Due mete per chi ama i kimono: una a Kyoto e una a Kanazawa

Che belli i kimono! Vero? Se vi piacciono e ne siete appassionati, vi segnalo due posti che potrebbero interessarvi, uno a Kyoto ed uno a Kanazawa, entrambi facili da inserire in un eventuale itinerario. Si tratta del Nishijin Textile Center (a Kyoto) e del Kaga Yuzenkan (a Kanazawa).

Foto di @Robertino Zanni, Tokyo 2013

Foto di @Robertino Zanni, Tokyo 2013

A. Nishijin Textile Center (a Kyoto).

A questo link ufficiale (parte in eng) il sito spiega (in inglese) tutto quello che c’è da sapere su questo Centro Tessile, il nome nishijin, in particolare, altro non è che un metodo di tessitura. Presso questo centro potete :
– Vedere un’esposizione di kimono fatti con il metodo nishijin (come esposizione il Kaga Yuzenkan di Kanazawa è migliore) e oggettistica relativa ai kimono
Fare acquisti (attenzione perchè nello shop vendono semplici kimono stampati, non fatti col metodo nishijin, ma tanto lo capite dal prezzo)
Provare un kimono (obbligatorio prenotare, prezzo dai 3,600 ai 10,000 yen)
– Svolgere/assistere ad altre attività (vedere un artigiano all’opera e provare a tessere voi stessi, a pagamento)
Assistere ad una sfilata di kimono (Kimono Show) gratuitamente: qui sotto gli orari (i posti sono limitati, conviene arrivare con qualche minuto di anticipo)

kimonoshow

Info&Come raggiungere il Nishijin Textile Center: Il centro è aperto dalle 09.00 alle 17.00 e si trova vicinissimo al Nijo Castle. Si trova nell’intersezione tra la strada Imadegawa e la Horikawa. Ci arrivate sia con la metro (linea Karasuma, fermata Imadegawa) sia con i bus (ad esempio il 9, il 101, il 12 e il 51) alla fermata Horikawa-Imadegawa.

Textilecentermap

B. Kaga Yuzenkan a Kanazawa

Il Kaga Yuzen (link sito ufficiale) è invece un metodo di tintura dei kimono, da cui prende il nome questo centro, che si trova a Nagamachi il quartiere dei “samurai” e si trova dove si trovava una ex casa di samurai. E’ possibile visitare questo centro di artigianato che tra le altre cose vende ed espone (una bellissima collezione) kimono tinti con quella tecnica e anche altri capi di abbigliamento. Espone poi tutta la strumentazione utile per questa tecnica e mostra i luoghi dove viene fatto. Inoltre potete svolgere queste altre attività:
– Imparare voi stessi i rudimentali di questa tecnica colorando un quadrato di seta di 15cmx15cm installato in una cornicetta di legno per tenerlo fermo. Richiede dalle 2,5 ore alle 3 ore e costa 4,000 yen (lezione alle 9 del mattino e alle 13:30)
Provare un originale kimono Kaga Yuzen e farvi le foto: tempo richiesto 15-30 minuti (a seconda delle persone che attendono), costo 1,000 yen (+ costo della stampa della foto)
– (solo su prenotazione) Indossare un kimono e fare un giro per Kanazawa: costo 4,000 yen al giorno

Info&Come raggiungerlo. Il centro è aperto dalle 09.00 alle 17.00 con pausa da mezzogiorno alle 13.00. L’ingresso costa 350 yen. Si trova nel quartiere di Nagamachi, non distante dal santuario Oyama, potete quindi tranquillamente inserirlo nel vostro itinerario e raggiungerlo anche a piedi. A questo link orientamento e mezzi a Kanazawa, qui sotto alcune mappe per raggiungerlo.

Yunzekan map

 

Circumference map of Nagamachi Yuzen Kan

Around 
                        Korinbo, Kata-machi, and Naga-machi photo

Tripudi rosa non lontani da Tokyo: parchi nel Kanto settentrionale con saponaria, glicine e altri fiori

In primavera non fioriscono solo i ciliegi (ma và?) e senza allontanarsi troppo da Tokyo è possibile visitare parchi con fioriture molto spettacolari di diversi tipi di fiori. Qui sotto ho tradotto la tabella delle fioriture di japan-guide (a questo link):

tabellafiori

Come potete osservare il muschio rosa e il glicine fioriscono mediamente dopo ciliegi e tulipani, e permettono di osservarli in tutto in loro splendore a fine Aprile/Maggio. Il “muschio rosa” (Shibazakura) altro non è che la saponaria rosa in italiano, cioè piccoli fiorellini rosa molto “fitti” che se piantati in gran quantità e molto ravvicinati danno l’idea di una distesa rosa:

 Qui sotto vi faccio alcune proposte in ordine di importanza e accessibilità.

1 – Chichibu Hitsujiyama Park.

Il Parco Hitsujiyama a Chichibu è sicuramente uno dei più famosi in questo senso. E’ famoso per il pink moss, cioè appunto immense distese di saponaria rosa/bianca: più di 400,000 fiori! Alle spalle del parco si staglia il Monte Buko. La parola “Shibazakura” letteralmente significa “prato di fiori di ciliegio” perchè l’aspetto è simile a quello di tanti fiori di ciliegio sul suolo, in inglese invece viene chiamato “pink moss” e cioè muschio rosa/prato rosa. Insomma, chiamatelo un po’ come vi pare! 🙂
Ogni anno si divertono a creare forme diverse utilizzando i fiori bianchi e quelli rosa, ad esempio in questa foto del 2013 si distinguono facilmente dei cuoricini. Durante la Golden Week questo parco è solitamente affollatissimo.

Foto da zoomingjapan

Foto da zoomingjapan

Sito ufficiale : link. Sito in giapponese con qualche info in inglese. Da qui potete seguire le fioriture “passo-passo”
Distanza da Tokyo: circa 90 min di viaggio con opzione più rapida
Ingresso: Di solito libero, nel periodo di fioritura rosa costa 300 yen.
Apertura: dalle 08.00 alle 17.00
Accesso: Da Tokyo/Ikebukuro si può prendere un treno della Seibu (Limited Express) fino alla stazione Yokoze (75 min, 1340 yen, un treno ogni ora), dalla quale si raggiungere il parco a piedi in circa 20 min.  Per chi ha il JPR conviene invece uno shinkansen da Ueno a Kumagaya (30 min, 3000 yen ma compreso nel JPR) e qui prendere un treno della Linea Chichibu fino alla stazione Ohanabatake (70 min, 840 yen, non compreso nel JPR), la quale dista circa 20 minuti a piedi dal parco.

2 –  Ashikaga Flower Park: il glicine dà spettacolo

Questo parco è uno dei posti miglior per vedere il glicine: il glicine in giapponese si chiama fuji, proprio come il vulcano ma pronunciato diversamente. Si trova nella città di Ashikaga. Questo parco è famoso soprattutto per il glicine (wisteria in inglese), tanto è vero che nel periodo di fioritura di questo fiore (inizio Maggio) può essere davvero affollatissimo. Oltre al glicine ci sono tantissimi altri tipi di fiore, tra i quali (coevi come fioriture) azalee e rododendri. Sono presenti in particolare due glicini “giganti” centenari che sono un vero spettacolo!

Immagine dal sito ufficiale

Foto da report di japan-guide

Sito ufficiale : link. Sito in inglese ricco di informazioni.
Distanza da Tokyo: circa 70 min di viaggio con opzione più rapida
Ingresso: dai 300 ai 1700 yen (a seconda della stagione, in Aprile Maggio prezzo massimo, info qui)
Apertura: dalle 09.00 alle 18.00
Accesso: Ci sono due possibilità, arrivare utilizzando la JR (compresa nel JPR) o la linea Tobu. La JR (Vanno vene sia linea Utsonomiya, sia la Shonan-Shinjuku, sia lo shinkansen Tohoku) la prendete alla Tokyo Station, bisogna arrivare fino ad Oyama e lì cambiare e prendere un treno sempre JR della Ryomo Line, fino alla stazione Tomita (quella successiva ad Ashikaga ma più vicina al Parco, 15 min a piedi). La linea Isesaki della Tobu si prende invece ad Asakusa e va diretta ad Ashikagashi (se si prende il Limited Express Ryomo, costa 2000 yen e impiega 70 min. Dalla stazione c’è una navetta per il parco (300 yen) ma non tutti i giorni.

3 – The Treasure Garden Tatebayashi

Oltre alla saponaria, nel medesimo periodo sono in fiore anche papaveri e nemophila: quest’ultima, che si presenta sottoforma di fiorellini blu, ha una sua collocazione nella parte del parco chiamata “Blue Garden” (nella mappa in alto a destra). A fine Maggio possono essere già in fase di fioriture stupende varietà di rose.

Da sito ufficiale

Foto dal sito ufficiale

Blue Garden, foto dal sito ufficiale

Sito ufficiale : link. Sito solo in giapponese, ma la mappa interattiva (che ho inserito qui sopra come immagine, ma sul sito ufficiale è cliccabile) fa capire molto bene di che cosa si tratta con bellissime gallery.
Distanza da Tokyo: circa 1 ora
Ingresso: Prezzo variabile, in piena fioritura circa 1500 yen.
Apertura:
Accesso: Da Tokyo prendere un Limited Express della Tobu ad Asakusa e arrivare alla stazione Tatebayashi (1 ora, 1860 yen, 2 treni ogni ora), da lì occorre prendere un taxi (10 minuti, 1500 yen circa).

4 – Ota Hokubu Sports Park

Questo parco altro non è che un parco pubblico della città di Ota, all’interno del quale sono presenti numerosi campi sportivi circondati da colline dove sono piantate diverse varietà di fiori: non solo saponaria ma anche diversi tipi di altri colori. In questo parco ogni anno c’è lo  Shibazakura festival che dura fino al 12 Maggio (nel 2015) e quindi ci sono stand per mangiare e per acquistare prodotti a tema. Tuttavia rispetto alle altre mete suggerite questo è particolarmente lontano e forse meno spettacolare.

Sito ufficiale : non pervenuto
Gallery fotografica : qui
Distanza da Tokyo: circa 2 ore
Ingresso: libero, trattandosi si un parco pubblico
Apertura: 8.30 – 17.15
Accesso:  Joetsu Shinkansen da Tokyo fino a Takasaki (1 ora) e cambiare prendendo un treno della JR Ryomo Line fino alla Yamamae Station (1 ora), entrambi compresi nel JPR. Da quella stazione taxi fino al parco (1800 yen, 15 min). Oppure prendere un Limited Express Tobu Ryomo da Asakusa ad Ota, e qui cambiare e prendere un locale per la Stazione di Jiroembashi. Da qui 30 minuti di camminata fino al parco. Il viaggio dura 2 ore e non è coperto dal JPR.

 

[Kyoto] Haradani-en: un giardino privato aperto durante l’hanami

Hanami! Quante volte ne abbiamo parlato? Tante (1,2,3…), ma mai abbastanza. A Kyoto, e più precisamente nella zona nord-ovest (dove c’è il Padiglione d’Oro, per intenderci), c’è l’Haradani-en, un giardino privato che apre i battenti solo in occasione delle fioriture stagionali. Non si trova sulle guide e la maggior parte dei visitatori è giapponese, ma dalle foto che potete vedere (questa la gallery del sito ufficiale) vi accorgerete quant’è bello. In questo articolo come sempre vi dirò come arrivarci, informazioni utili, caratteristiche e come inserirlo all’interno del vostro itinerario.

Fonte: sito ufficiale

Cos’è. Si tratta di un parco privato di 13,000 mq con una vegetazione ricchissima e con tantissimi ciliegi di diverse varietà, più altri (azalee, rododendri, meli, ecc.ecc.). Le informazioni a disposizione non sono molte, essendo un posto meno battuto (turisticamente) degli altri: non solo perchè è meno conosciuto, ma anche perchè non è semplice da raggiungere (il metodo più facile per arrivarci è il taxi) trovandosi, tra l’altro, in cima a una collinetta; e soprattutto perchè il biglietto d’ingresso è abbastanza caro (1,200-1,500 yen).

Come raggiungerlo. L’indirizzo esatto è questo: Haradani-en – 36 Okita-yama, Haradani Inui-cho, Kita-ku, Kyoto. Lo trovate su Google Map. Si trova a circa 2,2 km dal Padiglione d’oro, il che lo rende raggiungibile anche a piedi  (30-40 minuti, in salita), ma l’alternativa migliore è il taxi, essendo così breve la corsa (5 min). Per quanto riguarda i mezzi pubblici, c’è questo bus M1 che parte dalla lontanissima stazione Kitaoji della metro (Karasuma Line) e arriva ad Haradani, facendo alcune fermate intermedie (una davanti al Kinkakuji, fermata Kinkakuji-michi).

Haradani-en-map

Informazioni. Aperto dalle 9 del mattino alle 17,00; ingresso 1200 yen durante la settimana/1500 yen durante fine settimane o giorni festivi. All’interno è possibile acquistare da bere e anche da mangiare diversi tipi di bento anche abbastanza lussiosi (con sushi di prima qualità). Quest’anno (2015) la specialità è questo bento:

Itinerario. Ovviamente questo bel parco è da visitare quando visiterete la zona nord-ovest della città, e quindi Kinkaku-ji e/o Ryoan-ji.

Spero di avervi dato un consiglio utile!

Hanami per ritardatari

I giapponesi sono molto accurati nelle previsioni per l’hanami, perchè per loro non è un evento qualsiasi. Di hanami ho già avuto modo di parlare diverse volte, e oltre alle previsioni per quest’anno (in questo articolo), ho pensato che potesse essere interessante anche scriverne uno dedicato ai ritardatari, cioè a chi per un motivo o per l’altro arriverà in Giappone appena troppo tardi (ovviamente non vale se arrivate a Giugno inoltrato :D) per beccare in pieno l’evento. A questo proposito japan-guide (la miglior risorsa in assoluto per chi deve partire, molto meglio di zugojapan) ha scritto un bell’articolo “Too late for cherry blossoms in Tokyo?” (Troppo tardi per la fioritura a Tokyo?) che vi linko qui. Inutile che io riproduca l’articolo senza nulla aggiungere, qui mi basta fare brevi accenni per coloro che si davano già per sconfitti :

Cosa fare se si arriva in ritardo? Tenendo sempre presente che la natura è IMPREVEDIBILE, i consigli validi sono :

1 – Fare una gita (in giornata) in luoghi vicini a Tokyo dove la fioritura è di norma successiva: o perchè sono a Nord o perchè sono mete ad altitudine più elevata. Per le destinazioni leggete qui: Takasaki, Maebashi, Monte Takao, Hakone, Matsumoto, Zona dei Cinque Laghi. In questi posti ad esempio la fioritura è da 1 a 2 settimane posticipata

2 – Alcune varietà di alberi hanno una fioritura più “tardiva”. Per un approfondimenti sui tanti tipi di ciliegi e di fiori vi consiglio di leggere quest’altro articolo. A Tokyo il posto dove questi alberi sono più numerosi è il Parco di Shinjuku, dove troverete alberi in fiore anche 3 settimane dopo “il picco”.

3 – Se siete proprio in ritardo potrebbe interessarvi raggiungere dei parchi con fioriture diverse dal ciliegio ma altrettanto spettacolari: vi linko questo articolo.

Per quanto riguarda invece i posti migliori per l’hanami vi rimando al mio vecchio articolo e a quello sul Monte Yoshino.

[Ne approfitto del fatto che questo articolo è così breve per aggiungere due righe off-topic: prima di tutto auguro buon viaggio a tutti coloro che mi hanno scritto e che sono in partenza; secondo mi fa piacere far sapere a tutti voi che il Giappone miete tantissimi successi, è vero infatti che ricevo tanti messaggi di persone tornate da poco dal loro primo viaggio e sono tutti innamorati di questo Paese, col cuore spezzato dal fatto di dover essere tornati a casa! Come vi capisco! Sinceramente, chi di voi conosce qualcuno che tornato dal Giappone abbia detto “che brutto posto, non ci torno di sicuro!”? Io, ad oggi, nessuno….!!!]

Amanohashidate, uno dei tre scenari più famosi del Giappone

I tre scenari più famosi del Giappone sono : il torii galleggiante di Miyajima, le isole coi pini di Matsushima Bay, ed infine la lingua di sabbia di Amanohashidate, oggetto di questo articolo. Per le indicazioni sui trasporti e sui Pass omnicomprensivi andate in fondo all’articolo.

LINKS :
Sito ufficiale [eng]: sito ricco di informazioni e molto ben fatto, c’è pure un coupon per mangiare.
Bellissima Mappa ufficiale illustrata del posto, per scaricarla in PDF click qui.

Amanohashidate.

Anche chiamato “Ponte per il Paradiso”, è un “ponte” di sabbia lungo 3,6 km che si è creato nel corso di centinaia di anni che si affaccia sul mare del Giappone (a ovest del Paese). Questo posto è quindi attraente soprattutto dal punto di vista naturalistico, poichè è circondato da foreste di pini e spiagge di sabbia fine. In estate si può ovviamente nuotare e fare tutto ciò che si fa d’estate al mare, inoltre ci sono santuari, templi e anche sorgenti termali, più alte montagne dalle quali si può godere una spettacolare vista.

Oltre ad attraversare la lingua di terra, si può anche ammirare dall’alto da alcuni osservatori oppure via mare prendente un traghetto turistico (i traghetti partono dal Chionji Temple) . La lingua di terra è larga appena 20 metri e conta più di 8000 pini, alcuni dei quali per la loro forma particolare hanno ricevuto dei soprannomi: Meoto Matsu (La coppia), Nakayoshi no Matsu (Pino amichevole), e Chie no Matsu (Pino Saggio). La strada che percorre il ponte è di terra battuta e passare da una parte all’altra richiede circa 45 min/1 ora a piedi.

Osservatori.

Per vedere la lingua di terra da lontano, i punti migliori sono due.
1-  Uno è l’Amanohashidate View Land, un parco divertimenti dietro la Stazione. E’ un piccolo parco con osservatorio al quale si accede o tramite una graziosissima seggiovia monoposto (6 min) o tramite monorotaia (8 min). Oltre all’osservatorio il parco ha qualche altra attrattiva tipo go-karts, mini-golf, montagne russe. Da questo punto di osservazione si dice che Amanohashidate assomigli ad un drago volante (Hiryukan).

Orario e costo seggiovia/monorotaria per Il View Land Park :
Dalle 9:00 alle 17:30 (Dal 21 agosto al 20 Ottobre)
Dalle 9:00 alle 17:00 (Dal 21 Ottobre al 20 Febbraio)
Dalle 9:00 alle 17:30 (Dal 21 Febbraio al 20 Luglio)
Dalle 8:30 alle 18:30 (Da Luglio 21 al 20 Agosto)
Costo : 850 yen A/R più ingresso al parco
Nessun giorno di chiusura

2- Dall’altra parte della lingua di terra come punto di osservazione c’è il Parco Kasamatsu, anch’esso accessibile tramite seggiovia o funivia. Da questo punto si dice che la lingua di terra assomigli al kanji per il numero “uno”. Il modo “classico” per guardare il ponte per il paradiso è chinarsi e aprire le gambe e guardare sottosopra in mezzo alle proprie gambe, si chiama “matanozoki”.

Guardate questa GALLERY per farvi un’idea 🙂

Matanozoki

Dal parco Kasamatsu si può prendere un bus per il  Nariaiji Temple che si trova sulle montagne più in alto.

Orario della seggiovia/funivia per il parco Kasamatsu:
Dalle 9:00 alle 16:00 (seggiovia)
Dalle 8:00 alle 17:30 (funivia; fino alle 18:00 dal 20 Luglio al 20 Agosto)
Chiusura: per la funivia nessuna chiusura, per la seggiovia da Dicembre a Febbraio
Costo: 660 yen (A/R)

Fonte: japan-guide

Un’altra mappa bellissima e ben fatta la trovate sul sito ufficiale, questo link. Su questa bellissima mappa trovate indicato di tutto, dai negozi ai ristoranti, punti dove si può noleggiare la bibicletta, fermate del bus e anche Guest House con onsen.

Altre cose da fare/vedere ed Eventi

Come dicevo all’inizio, in loco ci sono anche altri punti di interesse. In particolare :

– Nella parte sud c’è il Tempio Chion-ji : link con informazioni. Ingresso gratuito. Questo è uno dei tre templi in Giappone dedicato al Bodhisattva Monju. A quanto pare andare lì porta saggezza e quindi è visitato da tantissimi studenti che devono sostenere esami importanti (sapete che i giapponesi non prendono queste cose alla leggera!)

Revolving bridge (ponte rotante): link con informazioni. Questo ponte particolare ruota su sè stesso di 90 gradi quando deve passare una barca, il ponte connette Amanohashidate e Monju e fu costruito nel 1923 e girava a manovella, fu poi reso elettrico nel 1960: vederlo girare è considerato di buon auspicio per il proprio futuro.

Onsen  Chie-no-yu: link con informazioni. Un onsen di fronte alla stazione con vasca coperta e scoperta. E’ possibile immergere gratuitamente i piedi in una vasca all’esterno. [Link sito ufficiale solo jappo]

– Per quanto riguarda gli eventi, sono numerosi durante l’anno e molto vari, in estate ad esempio c’è un matsuri del drago danzante. Per una lista completa cliccate qui, il sito ufficiale è molto dettagliato quindi non mi sembra il caso di aggiungere altro

 Come arrivare (trasporti)

 Ad Amanohashidate si arriva da Kyoto e da Osaka, trovandosi in Kansai. Tuttavia da Fukuchiyama in poi la tratta non è JR per cui chi ha il JPR dovrà paghare un supplemento. Nel dettaglio, potete raggiungere Amanohashidate in treno così:
– JR Hashidate Limited Express connettono Kyoto e Amanohashidate direttamente, il viaggio dura 2 ore e costa 4000 yen. Come dicevo, il JPR non copre tutta la tratta, quindi anche chi lo possiede dovrà pagare 1380 yen (1480 con prenotazione del posto)
– JR Kinosaki Limited Express da Kyoto a Fukuchiyama (75 minuti, 2500 yen, compreso nel JPR) + Kitakinki Tango Railways fino a Amanohashidate (circa 1 ora, 750-1480 yen a seconda del treno, se locale o espresso, non compresi nel JPR)
– Il Pass (Amanohashidate Pass) che costa 1,600 yen e si può acquistare nella stazione di Fukuchiyama include il trasporto da quest’ultima ad Amanohashidate più i biglietti d’ingresso di alcune attrazioni nell’area.

– A questo link trovate tutte le informazioni nel caso in cui vi interessi invece utilizzare un bus.

 

Pass speciali.

Concludo l’articolo con un accenno ai soliti Pass acquistabili anche in quest’area del Giappone, che sono due:

– Amanohashidate Pass (1600 yen, 1-giorno). Acquistabile solo da turisti nelle stazioni di Fukuchiyama, Nishimaizuru, Miyazu, Amanohashidate e Toyooka; include illimitate corse sui treni locali della Kitakinki Tango Railway, il trasferimento da Fukuchiyama ad Amanohashidate; il traghetto che gira intorno alla baia; il trasferimento in funivia o seggiovia fino al Kasamatsu Park e 2 ore di noleggio bici.
– Tango Amanohashidate Ine Free (2460 yen, 2-giorni).
Acquistabile al Ferry Terminal, dura 2 giorni e comprende l’uso di tutti i bus nella zona di Amanohashidate, i giri panoramici in traghetto, la crociera Inewan, funivia e seggiovia fino al parco Kasamatsu, e ingresso scontato al Nariaiji Temple.

Kyoto – Sanjusangendo [collaborazione]

Ciao a tutti, l’articolo di oggi è sul tempio Sanjusangendo di Kyoto [Il tempio delle 1000 statue], ma sarà particolare perchè l’articolo è stato scritto non da me ma da un lettore di questo blog, il quale ha a sua volta pubblicato l’articolo sul suo blog. Che casino? Sì, che casino. Però per voi è facilissimo perchè vi basta cliccare qui : http://anoivivi.blogspot.it/2015/02/tempio-sanjusangendo-kyoto.html

Sono molto contenta per una volta di pubblicare qualcosa che non ho scritto io, soprattutto perchè Marcello ha saputo descrivere al meglio il tempio (nel quale io non sono ancora mai stata) ed è in generale più navigato di me 🙂 Quindi grazie mille! Qui metto anche una delle tante foto che trovate nel suo articolo, tutte bellissime (vero?)

Sanjusandendo

Per quanto riguarda le informazioni pratiche, Marcello nel suo articolo ha scritto tutto, per quanto mi riguarda dico che trovandosi molto vicino alla stazione (a est di essa, a circa 20 minuti a piedi/10 di bus) potete inserirlo facilmente nel vostro itinerario quando visiterete Higashiyama Sud.

Marcello sul suo blog (che tratta di argomenti vari, tra cui viaggi – se non avete in programma un viaggio in Cina non guardate i suoi report fotografici o vi viene voglia di partire DOMANI) ha scritto anche altre cose sul Giappone (c’è stato diverse volte!) e ha fatto belle foto : ad esempio su Tokyo, e Tokyo Ebisu.

Ne approfitto per scrivere la citazione di un suo articolo su cui siamo tutti d’accordo!!:

“- Perchè [visitare il Giappone, ndr] così spesso? Perchè dopo aver visitato USA, gran parte dell’Europa, Egitto, Cina, India, Thailandia, Malesia, Cambogia, Singapore, Bali…. ho capito che non esiste luogo migliore al mondo ove viaggiare, PUNTO. “

Per commenti o per contattarlo potete scrivere direttamente sul suo blog!

Alla prossima!

 

Previsioni hanami 2015

Come ogni anno ecco le previsioni fatte da japan-guide per l’hanami 2015. Attenzione: previsioni così in anticipo possono rivelarsi poi scorrette o potrebbe sempre esserci un cambio di rotta.

LINKS :
– Mio articolo su hanami dove/quando
 Articolo con altre info sull’hanami (ad esempio “quanto dura?”)
Monte Yoshino vicino a Nara, hanami hot spot
New: Sito ufficiale jappo per le previsioni. Oltre alla bella mappina colorata c’è una tabella con tutte le città giapponesi e le date (la pagina è in giapponese ma basta la traduzione automatica per renderla comprensibile)

PREVISIONI 2015 (aggiornate al 13 Marzo) : 

Dove Inizio Periodo migliore (top)
Tokyo  25 Marzo Dal 1 al 9 Aprile
Kyoto  27 Marzo Dal 2 al 10 Aprile
Fukuoka  21 Marzo Dal 28 Marzo al 5 Aprile
Osaka  27 Marzo Dal 2 al 10 Aprile
Nagoya  25 Marzo Dal 1 al 9 Aprile

Vi terrò aggiornati! 🙂

Parco di Ueno, 2010

Parco di Ueno, Tokyo

Il NEX da Narita a Tokyo si aggiorna ancora!

Ulteriore novità per quanto riguarda il biglietto del NEX (treno superveloce e comodo che connette Narita a Tokyo). Se vi ricordate un po’ di tempo fa avevano abbassato il prezzo ma solo per i viaggi in andata, cioè da Narita a Tokyo. A cominciare dal 14 Marzo 2015, invece, sarà possibile acquistare il “NEX Tokyo Direct Ticket” in versione A/R al costo modico di 4,000 yen.

Unico limite : l’andata e il ritorno possono avere un gap di massimo 14 giorni.

Attenzione: non so per quale mistico motivo, ma questo nuovo Ticket A/R sostituirà l’altro, quindi a partire dal 14 Marzo non sarà più possibile acquistare la versione solo andata. Sinceramente, così come non avevo capito la scelta di scontarlo solo in un senso, non capisco ancora la scelta di obbligare a comprarlo A/R…. mah!

Per tutto quello che c’è da sapere sul biglietto NEX vi rimando al vecchio articolo (che procedo ad aggiornare)

Mappe e guide pocket per Tokyo

Premessa: nessuno mi paga per scrivere questi articoli, non scrivo per fare pubblicità a nessuno ma solo per dare suggerimenti basati su opinioni personali.

Approfittando dei saldi ho comprato una miniguida tascabile su Tokyo, e mi è venuto in mente di fare questo articolo. In passato ho già scritto un articolo sulle Guide Turistiche sul Giappone, ormai un po’ datato (della Lonely è uscita, ad esempio, la nuova edizione), avevo poi dato alcuni consigli su come richiedere del materiale alla JNTO gratuitamente (utile per procurarsi mappe)

Oggi voglio parlare di materiale tascabile, cioè di guide piccole o di mappe comode da consultare rapidamente, che ovviamente a parere mio non possono essere sostitutive di una guida “intera” ma un valido aiuto.

Sempre nel vecchio articolo avevo parlato, sempre della Lonely Planet, del loro frasario. Il frasario mi è tornato comodo e ne consiglio l’acquisto, quello della Lonely costa 8-9 euro ma ne esistono anche altri, ad esempio il frasario della Mondadori (costo 8-9 euro) o quello della EDT (prezzo simile). Torna comodo ovviamente quando si ha a che fare con chi non parla inglese, ma anche con chi lo parla male… almeno ci si fa capire subito! 🙂 

La Lonely Planet ha fatto poi la Tokyo Pocket, della quale avevo parlato poco entusiasticamente. Costa circa 12 euro e non aggiunge nulla di nuovo dal punto di vista contenutistico a quello che trovate sulla guida principale, si limita ad elencare una serie di “ovvietà” sui vari quartieri. La comodità sta nel fatto che è piccolina e può essere utile per le mappe e anche che è aggiornatissima (ultima edizione Aprile 2014).

Ho trovato più carina invece la Cartoville del Touring, che purtroppo è ferma all’edizione 2011. Costa solo 8 euro e se conoscete la serie Cartoville sapete che si tratta di mappe suddivise comodamente per ogni zona/quartiere che sono fatte tipo pop-up cioè devi ingrandire (dispiegandola) ogni sezione (se fate una ricerca con Google Immagini fate prima!). La Cartoville ha all’inizio una mappa intera della città su cui sono evidenziati i confini delle varie zone che saranno esaminate nel dettaglio, ognuno ha associato un colore e un numero di modo che la consultazione sia rapidissima. Poi ci sono le mappe (devo dire molto ben fatte, dettagliate ma non troppo, a colori) sotto le quali sono presenti indicazioni brevissime sui luoghi di interesse (con scritto costi e orari), tutto molto contenuto essendo lo spazio pochissimo. Ci sono anche consigli su ristoranti e negozi. Poi c’è la mappa dei mezzi pubblici con informazioni relative.  A differenza della Tokyo Pocket, la Cartoville non è una guida, non contiene quasi nessuna informazione ed è molto più leggera e meno voluminosa, secondo me perfetta per essere “associata” ad una guida-mattone (che sia Lonely, Mondadori, Rough, quella che volete insomma).

Poi avevo comprato la Moleskine City Notebook di Tokyo. Come forsi alcuni di voi non sanno, la Moleskine fa anche City Notebook, che uniscono mappe dettagliatissime della città al concetto di agendina da viaggio classica. Vi riporto la descrizione del sito ufficiale perchè è perfetta :

Un taccuino speciale per creare la tua guida personalizzata, con una combinazione di pagine bianche per appunti liberi, pagine informative (mappe, trasporti pubblici, indirizzi utili, ecc) e sezioni tematiche a tacche, per raccogliere e condividere tutte le informazioni sulle tue scoperte, città per città: ristoranti, negozi, angoli speciali, segnalazioni da ricordare e passare ad altri. In più, 12 fogli riposizionabili trasparenti, per tracciare i vostri itinerari, e 32 foglietti staccabili, per appunti volanti e per scambiare messaggi.

Una prima Key Map mostra l’intera città, ingrandita in scala in scala da 1:5.000 o 1:17.000 nei successivi quadranti di zona, con zoom speciali sul centro e indice alfabetico delle strade. Buon viaggio.

 

La Moleskine ha mappe dettagliatissime (unico difetto è che sono spalmate su tante paginette piccoline essendo l’ingrandimento elevatissimo) e dei comodi foglietti adesivi trasparenti da attaccare ad ogni pagina per poter segnare sopra note, itinerari, dettagli ecc.ecc… in più tutto quello descritto sopra. Io l’ho trovata molto comoda per segnare i miei hotel con i recapiti, i miei itinerari personalizzati, per appuntarmi dati utili come numeri di telefono in loco o i souvenir da comprare, e per segnarmi posti e indirizzi che mi sono piaciuti, e l’ho usata anche per i timbri (in Giappone tante attrazioni hanno un timbro personalizzato e colorato che potete stamparvi dove volete, è bello collezionarli tutti!). La Moleskine ha inoltre un elenco di tantissime vie in ordine alfabetico con posizionamento sulle mappe, davvero comoda se avete scritto un indirizzo ma non avete idea di dove sia. Vi lascio qui sotto il video ufficiale di presentazione che spiega più di mille parole.

Unico problema con la Moleskine è che non riesco a trovare il prezzo nè dove acquistarla, nè dal sito ufficiale nè da amazon nè da ebay… non vorrei fosse andata fuori produzione perchè è davvero carina! Se non ricordo male costava sui 12 euro.

Sempre a tema di mappe, è carina e comoda (soprattutto per chi è un po’ confusionario e tende a stropicciare le mappe di carta classiche) la Tokyo Crumpled Map della Palomar: si tratta di mappe stampate su un tessuto morbido, una specie di panno indistruttibile e impermeabile. Costa abbastanza, 12 euro, e viene data nella propria bustina indistruttibile. La mappa pesa 21 grammi e si può mettere via accartocciandola brutalmente, è grande 87×58 cm e ha un elenco di vie/musei/luoghi di interesse che possono essere trovati sulla mappe tramite le coordinate (comoda se cercate qualcosa e non avete idea di dove sia)

Immgine dal sito ufficiale Palomar

Sempre della Palomar, ad un costo ancora più elevato (16,90 euro) ci sono le Transparent City map, simili alla Moleskine. Sono libretti rigidi con le mappe della città sui quali è possibile attaccare dei fogli trasparenti e scrivere sopra ad essi, evidenziando quindi percorsi sulla mappa stessa che possono poi essere cambiati o tolti a piacimento. (I foglietti sono anche venduti a parte ma al momento sono gratuiti insieme alla mappa)

Spero di esservi stata utile, fatemi sapere cosa ne pensate di questi oggetti, alla prossima!

Quando andare in Giappone? Clima + Eventi

Questo articolo semplice ma essenziale vuole rispondere ad una domanda molto importante: quando andare in Giappone?

Come tutti voi sapete, il Giappone è più o meno alla nostra latitudine, quindi le stagioni si alternano e si caratterizzano esattamente come le nostre. Poichè però il Giappone è un’isola in mezzo all’oceano, esistono alcune differente importanti, come ad esempio l’esistenza di un periodo caratterizzato da forti pioggie (stagione dei tifoni) e un’estate tremendamente umida (simile alla nostra come temperature ma diversissima dall’idea di “caldo” che abbiamo noi), e così via.

Qui di seguito propongo quindi una carrellata dei vari mesi con indicazioni di massima su temperature e altro.
Ovviamente il periodo migliore per viaggiare è o durante la primavera o durante l’autunno, quando il clima è tendenzialmente mite e quando la natura mostra i suoi colori più belli, molto apprezzati dai giapponesi che ogni anno ne fanno letteralmente un grande evento!

Vi lascio anche il link in inglese della Japan Meteorological Agency dove potete trovare informazioni e previsioni del tempo.

Non vorrei sembrare limitativa a parlare, in questa sede, principalmente di temperature e clima. Se da un lato infatti ad un certo clima corrisponde un certo “aspetto” naturalistico (al quale, ricordiamolo, i giapponesi danno un’importanza ricca di significato), dall’altro sono anche altri gli elementi di rilievo nella scelta del momento giusto in cui partire, come ad esempio il calendario eventi. L’estate, ad esempio, un periodo dell’anno non proprio felice climaticamente parlando, offre però tanti eventi cui poter assistere (tra i quali, ad esempio, Gion Matsuri di Kyoto e Tenjin Matsuri di Osaka); a Natale/Fine anno si può festeggiare il Capodanno, a Gennaio si possono visitare Shirakawa-Go e Gokayama e le spettacolari illuminazioni notturne. Per questo nell’analisi dei vari mesi ho cercato di inserire anche gli eventi più importanti.

Stagione delle pioggie. Pro e contro. Prima di cominciare apro una parentesi sulla stagione delle pioggie: questo periodo è all’inizio dell’estate e si chiama tsuyu (o baiyu) che letteralmente significa “pioggia delle prugne” perchè coincide con il periodo di maturazione di questi frutti. Le pioggie sono causate dalla collisione di masse fredde provenienti dal nord con quelle calde provenienti da sud, che creano tempo instabile e spesso tanta pioggia. Le pioggie colpiscono più o meno tutto il Giappone esclusi Hokkaido e Okinawa, comunque in generale tutta la parte centrale. Mediamente il periodo in cui questa stagione si colloca è il seguente :

Regione Inizio Fine
Okinawa 8 Maggio 23 Giugno
Kyushu parte sud 29 Maggio 13 Luglio
Shikoku 4 Giugno 17 Luglio
Kinki (incl. Osaka, Kyoto) 6 Giugno 19 Luglio
Kanto (incl. Tokyo)  8 Giugno 20 Luglio
Tohoku parte nord 12 Giugno 27 Luglio

Durante questa stagione non piove tutti i giorni, ad esempio Tokyo ha una media di soli 12 giorni di pioggia nel mese di Giugno, contro le 120 ore di pieno sole. Anche quando piove può trattarsi di poche gocce. Tuttavia ovviamente possono capitare tifoni di particolare intensità, che hanno la potenza per bloccare la città o rendere impossibile girare normalmente e quindi visitarla, e per chi come noi ha a disposizione pochi giorni “contati” anche perderne solo un paio può essere veramente sgradevole.  Gli aspetti positivi sono invece che a Giugno molta gente evita di muoversi, e in più alcune attrazioni diventano anche affascinanti in questo periodo, ad esempio il Monte Koya può essere particolarmente nebbioso e quindi dall’aria mistica, e la zona di Hakone ricchissima in vegetazione e fiori (sebbene sarà difficile poter vedere il Monte Fuji), così come fare il bagno in una sorgente termale all’aperto mentre piove e ci sono grandi nuvoloni nel cielo è davvero un’esperienza unica.

Cominciamo…

Gennaio. L’inizio del nuovo anno è uno dei tre momenti dell’anno più vivaci turisticamente parlando*, con un’attività turistica intensa sia nazionale che internazionale: la maggior parte dei negozi, ristoranti, musei e attrazioni sono chiusi almeno un giorno tra il 29 Dicembre e il 4 Gennaio, per cui qualsiasi cosa vogliate fare è bene controllare anticipatamente se sarà possibile farla [ulteriori info sul mio articolo di Capodanno]. Gennaio di solito è freddo ma soleggiato e con poche pioggie, ideale per muoversi se non soffrite il freddo. Le giornate sono ovviamente corte (a Tokyo il sole tramonta verso le 5) e le nevicate abbastanza frequenti. A Gennaio Shirakawa-go e Gokayama vengono illuminate di notte in alcune date.
* I tre momenti dell’anno più frenetici (durante i quali si muovono molti giapponesi e quindi può essere difficile muoversi e spostarsi) sono appunto Fine/Inizio anno (dal 29 Dicembre al 4 Gennaio), la Golden Week ad Aprile [vedi Aprile] e l’Obon ad Agosto [vedi Agosto]. Questi periodi dell’anno sono di solito anche mediamente i più cari.

Tokyo : massima media 10 C° – minima media 2 C° / pioggia-neve 15% / soleggiato 75%
Takayama : massima media 3 C° – minima media -5 C° / pioggia-neve 50 / soleggiato 40%
Osaka : massima media 9 C° – minima media 3 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 55%

Febbario. Anche Febbraio è un mese soleggiato e asciutto, e i luighi di attrazione turistica non sono affollati. Le giornate però sono ancora brevi (tramonto a Tokyo ore 5:30 del pomeriggio) e la vegetazione è ancora in “letargo”. Febbraio è anche il mese delle nevicate, quindi adatto a chi vuole fare sport invernali o a cui piace la neve in generale (anche a Febbraio ci sono illuminazioni notturne a Ogimachi-Shirakawa-go). Le medie stagionali sono praticamente uguali a quelle di Gennaio.

Tokyo : massima media 10 C° – minima media 2 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 70%
Takayama : massima media 4 C° – minima media -5 C° / pioggia-neve 45% / soleggiato 45%
Osaka : massima media 9 C° – minima media 3 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 55%

Marzo. A Marzo cominciano le prime fioriture, come quelle dei pruni, e il clima diventa più mite. A fine Marzo apre ufficialmente la stagione delle fioriture, soprattutto verso sud. Nella seconda metà di Marzo iniziano anche le vacanze scolastiche. Per maggiori informazioni vi linko il mio articolo sull’hanami. Sempre a Marzo a Nara c’è l’Omizutori. A Kyoto invece uno dei due appuntamenti con l’hanatoro. A Tokyo l’AnimeJapan.

Tokyo : massima media 13 C° – minima media 5 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 60%
Takayama : massima media 9 C° – minima media -2 C° / pioggia-neve 45% / soleggiato 50%
Osaka : massima media 13 C° – minima media 5 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 60%

Aprile. Oltre a Novembre, Aprile è considerato il periodo migliore per visitare il Giappone, soprattutto a causa degli stupendi spettacoli colorati che la natura ci offre, con i ciliegi in fiore (hanami) in quasi tutte le regioni del Paese. Per questo motivo il turismo in questo mese aumenta (anche perchè perdurano le vacanze scolastiche), e in particolare inizia a fine mese la Golden Week (Settimana D’Oro dell’anno giapponese perchè nel giro di 7 giorni ci sono 4 delle più importanti ricorrenze/feste nazionali). Ad Aprile a Takayama si festeggia un bellissimo matsuri (spring festival)

Tokyo : massima media 18 C° – minima media 11 C° / pioggia-neve 35% / soleggiato 55%
Takayama : massima media 17 C° – minima media 3 C° / pioggia-neve 40% / soleggiato 55%
Osaka : massima media 20 C° – minima media 11 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 60%

Maggio. Come dicevo, a Maggio si conclude la Golden Week iniziata ad Aprile, quindi la prima settimana è una delle più movimentate (turisticamente parlando) dell’anno, con i suoi pro e contro (che potete leggere nell’articolo dedicato). La restante parte del mese è invece deliziosa per visitare il paese, perchè le temperature sono miti, la vegetazione è rigogliosa, e insomma si respira aria di primavera (e siccome tutti si sono mossi durante la Golden Week, non c’è in giro troppa gente!). Come eventi: Aoi Matsuri a Kyoto; a Tokyo Sanjia Matsuri e Kanda Matsuri.

Tokyo : massima media 23 C° – minima media 15 C° / pioggia-neve 35% / soleggiato 50%
Takayama : massima media 22 C° – minima media 9 C° / pioggia-neve 35% / soleggiato 55%
Osaka : massima media 24 C° – minima media 15 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 60%

Giugno. Dall’inizio di Giugno comincia la stagione delle pioggie (info all’inizio di questo articolo), questo forse non lo rende uno dei periodi migliori per partire. Tuttavia alcuni luoghi possono essere particolarmente “caratteristici”, come ad esempio il Koyasan. Nessun evento particolare da segnalare.

Tokyo : massima media 25 C° – minima media 19 C° / pioggia-neve 45% / soleggiato 30%
Takayama : massima media 26 C° – minima media 15 C° / pioggia-neve 40% / soleggiato 30%
Osaka : massima media 27 C° – minima media 20 C° / pioggia-neve 40% / soleggiato 35%

Luglio. La stagione piovosa si esaurisce verso la metà di Luglio, il clima è caldo e molto umido e si suda anche stando fermi. Inizia la stagione escursionistica delle scalate del Monte Fuji. Iniziano le vacanze estive scolastiche. Eventi: Kyoto, Gion Matsuri; Osaka, Tenjin Matsuri e Sumiyoshi Festival (30 Luglio-1 Agosto);Tokyo, fuochi artificiali sul fiume Sumida, Wakayama: Nachi Fire Festival

Tokyo : massima media 29 C° – minima media 23 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 30%
Takayama : massima media 29 C° – minima media 19 C° / pioggia-neve 50% / soleggiato 40%
Osaka : massima media 31 C° – minima media 24 C° / pioggia-neve 25% / soleggiato 55%

Agosto. Questo mese è bollente e umido, nulla a che vedere con le nostri estati che confronto a quelle giapponesi sono aride. Però Agosto è un mese ricco d’eventi, le vacanze scolastiche contribuiscono a far spostare più gente, e a metà mese c’è l’Obon Week (evento di origine buddhista dedicata alla commemorazione degli antenati, i cui spiriti tornano sulla terra per fare visita ai propri discendenti, i quali accendono dalle lanterne per indicare loro la via). Eventi: Tokyo, fuochi d’artificio; Kyoto: Daimonji (Gozan Fire Festival); Osaka : Sumiyoshi Festival (30 Luglio-1 Agosto)

Tokyo : massima media 31 C° – minima media 24 C° / pioggia-neve 25% / soleggiato 55%
Takayama : massima media 31 C° – minima media 20 C° / pioggia-neve 25% / soleggiato 60%
Osaka : massima media 33 C° – minima media 25 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 70%

Settembre. A fine Agosto e Settembre possono esserci dei tifoni, se particolarmente forti possono bloccare o congestionare le grandi città. Di solito i tifoni battono le regioni costiere a Okinawa o nel Kyushu, ma appuntono possono spingersi anche nelle città principali. Di solito pioggia e vento durano un paio di giorni e sono seguiti da giornate di sole splendente e cielo limpido. Rispetto ad Agosto, Settembre è un mese tranquillo, con temperature ancora calde e umide. A Settembre a Tokyo c’è il torneo di Sumo. A Kamakura c’è il Tsurugaoka Hachimangu Matsuri (16 Sett 2015). Il 21-22-23 Settembre è festa nazionale.

Tokyo : massima media 27 C° – minima media 21 C° / pioggia-neve 35% / soleggiato 40%
Takayama : massima media 26 C° – minima media 16 C° / pioggia-neve 40% / soleggiato 45%
Osaka : massima media 29 C° – minima media 21 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 55%

Ottobre. A Ottobre si festeggia il mio compleanno. No, dai, scherzo. Ottobre è un mese bellissimo per visitare il Giappone, perchè il clima è ancora abbastanza caldo ma non umido, e al nord o in montagna i colori iniziano a virare verso un meraviglioso vermiglio, momiji-gari (il picco sarà a Novembre). Eventi: Takayama, Matsuri d’autunno complementare a quello a primaverile (9-10 Ottobre); Kyoto: Jidai Matsuri (22 Ottobre), 12 Ottobre è festa nazionale (Giornata della salute e dello sport).

Tokyo : massima media 22 C° – minima media 15 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 55%
Takayama : massima media 20 C° – minima media 9 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 55%
Osaka : massima media 23 C° – minima media 15 C° / pioggia-neve 25% / soleggiato 65%

Novembre. Questo mese, oltre ad Aprile, è il migliore per visitare il Giappone. Se ad Aprile la fanno da padrona ciliegi e alberi in fiore, a Novembre è invece il rosso delle foglie autunnali che domina città e montagne. Le temperature sono in calo ma non troppo fredde, e il clima è secco. Esclusi i punti “top” considerati più belli in autunno, Novembre non è un periodo di grandi spostamenti di turisti. Link al mio articolo sui colori autunnali. Eventi: Utsonomiya: gyoza festival, primo week-end di Novembre, Altri. 15 Novembre è la giornata “Shichi Go San”.

Tokyo : massima media 17 C° – minima media 10 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 60%
Takayama : massima media 13 C° – minima media 2 C° / pioggia-neve 35% / soleggiato 45%
Osaka : massima media 17 C° – minima media 10 C° / pioggia-neve 25% / soleggiato 60%

Dicembre. A Dicembre fa freddo ma il clima è secco. Finchè non iniziano le festività e le vacanze scolastiche (23 Dicembre) è un mese tranquillo. Le ore di luce, però, diminuiscono (a Tokyo sole tramota alle 4.30 circa) e la vegetazione va in letargo. Dal 29 Dicembre al 4 Gennaio molte attività sono chiuse. Per ulteriori informazioni vi rimando al mio articolo sul Capodanno. Eventi qui (importante: hanatoro a Kyoto).

Tokyo : massima media 12 C° – minima media 5 C° / pioggia-neve 10% / soleggiato 75%
Takayama : massima media 6 C° – minima media -2 C° / pioggia-neve 40% / soleggiato 35%
Osaka : massima media 12 C° – minima media 5 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 65%

Per finire, alcune tabelle di Tokyo e Kyoto:

Temperature Kyoto durante l'anno

Temperature Kyoto durante l’anno

Temperature Tokyo durante l'anno

Temperature Tokyo durante l’anno

Precipitazioni Kyoto durante l'anno

Precipitazioni Kyoto durante l’anno

Precipitazioni Tokyo durante l'anno

Precipitazioni Tokyo durante l’anno