Quando andare in Giappone? Clima + Eventi

Questo articolo semplice ma essenziale vuole rispondere ad una domanda molto importante: quando andare in Giappone?

Come tutti voi sapete, il Giappone è più o meno alla nostra latitudine, quindi le stagioni si alternano e si caratterizzano esattamente come le nostre. Poichè però il Giappone è un’isola in mezzo all’oceano, esistono alcune differente importanti, come ad esempio l’esistenza di un periodo caratterizzato da forti pioggie (stagione dei tifoni) e un’estate tremendamente umida (simile alla nostra come temperature ma diversissima dall’idea di “caldo” che abbiamo noi), e così via.

Qui di seguito propongo quindi una carrellata dei vari mesi con indicazioni di massima su temperature e altro.
Ovviamente il periodo migliore per viaggiare è o durante la primavera o durante l’autunno, quando il clima è tendenzialmente mite e quando la natura mostra i suoi colori più belli, molto apprezzati dai giapponesi che ogni anno ne fanno letteralmente un grande evento!

Vi lascio anche il link in inglese della Japan Meteorological Agency dove potete trovare informazioni e previsioni del tempo.

Non vorrei sembrare limitativa a parlare, in questa sede, principalmente di temperature e clima. Se da un lato infatti ad un certo clima corrisponde un certo “aspetto” naturalistico (al quale, ricordiamolo, i giapponesi danno un’importanza ricca di significato), dall’altro sono anche altri gli elementi di rilievo nella scelta del momento giusto in cui partire, come ad esempio il calendario eventi. L’estate, ad esempio, un periodo dell’anno non proprio felice climaticamente parlando, offre però tanti eventi cui poter assistere (tra i quali, ad esempio, Gion Matsuri di Kyoto e Tenjin Matsuri di Osaka); a Natale/Fine anno si può festeggiare il Capodanno, a Gennaio si possono visitare Shirakawa-Go e Gokayama e le spettacolari illuminazioni notturne. Per questo nell’analisi dei vari mesi ho cercato di inserire anche gli eventi più importanti.

Stagione delle pioggie. Pro e contro. Prima di cominciare apro una parentesi sulla stagione delle pioggie: questo periodo è all’inizio dell’estate e si chiama tsuyu (o baiyu) che letteralmente significa “pioggia delle prugne” perchè coincide con il periodo di maturazione di questi frutti. Le pioggie sono causate dalla collisione di masse fredde provenienti dal nord con quelle calde provenienti da sud, che creano tempo instabile e spesso tanta pioggia. Le pioggie colpiscono più o meno tutto il Giappone esclusi Hokkaido e Okinawa, comunque in generale tutta la parte centrale. Mediamente il periodo in cui questa stagione si colloca è il seguente :

Regione Inizio Fine
Okinawa 8 Maggio 23 Giugno
Kyushu parte sud 29 Maggio 13 Luglio
Shikoku 4 Giugno 17 Luglio
Kinki (incl. Osaka, Kyoto) 6 Giugno 19 Luglio
Kanto (incl. Tokyo)  8 Giugno 20 Luglio
Tohoku parte nord 12 Giugno 27 Luglio

Durante questa stagione non piove tutti i giorni, ad esempio Tokyo ha una media di soli 12 giorni di pioggia nel mese di Giugno, contro le 120 ore di pieno sole. Anche quando piove può trattarsi di poche gocce. Tuttavia ovviamente possono capitare tifoni di particolare intensità, che hanno la potenza per bloccare la città o rendere impossibile girare normalmente e quindi visitarla, e per chi come noi ha a disposizione pochi giorni “contati” anche perderne solo un paio può essere veramente sgradevole.  Gli aspetti positivi sono invece che a Giugno molta gente evita di muoversi, e in più alcune attrazioni diventano anche affascinanti in questo periodo, ad esempio il Monte Koya può essere particolarmente nebbioso e quindi dall’aria mistica, e la zona di Hakone ricchissima in vegetazione e fiori (sebbene sarà difficile poter vedere il Monte Fuji), così come fare il bagno in una sorgente termale all’aperto mentre piove e ci sono grandi nuvoloni nel cielo è davvero un’esperienza unica.

Cominciamo…

Gennaio. L’inizio del nuovo anno è uno dei tre momenti dell’anno più vivaci turisticamente parlando*, con un’attività turistica intensa sia nazionale che internazionale: la maggior parte dei negozi, ristoranti, musei e attrazioni sono chiusi almeno un giorno tra il 29 Dicembre e il 4 Gennaio, per cui qualsiasi cosa vogliate fare è bene controllare anticipatamente se sarà possibile farla [ulteriori info sul mio articolo di Capodanno]. Gennaio di solito è freddo ma soleggiato e con poche pioggie, ideale per muoversi se non soffrite il freddo. Le giornate sono ovviamente corte (a Tokyo il sole tramonta verso le 5) e le nevicate abbastanza frequenti. A Gennaio Shirakawa-go e Gokayama vengono illuminate di notte in alcune date.
* I tre momenti dell’anno più frenetici (durante i quali si muovono molti giapponesi e quindi può essere difficile muoversi e spostarsi) sono appunto Fine/Inizio anno (dal 29 Dicembre al 4 Gennaio), la Golden Week ad Aprile [vedi Aprile] e l’Obon ad Agosto [vedi Agosto]. Questi periodi dell’anno sono di solito anche mediamente i più cari.

Tokyo : massima media 10 C° – minima media 2 C° / pioggia-neve 15% / soleggiato 75%
Takayama : massima media 3 C° – minima media -5 C° / pioggia-neve 50 / soleggiato 40%
Osaka : massima media 9 C° – minima media 3 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 55%

Febbario. Anche Febbraio è un mese soleggiato e asciutto, e i luighi di attrazione turistica non sono affollati. Le giornate però sono ancora brevi (tramonto a Tokyo ore 5:30 del pomeriggio) e la vegetazione è ancora in “letargo”. Febbraio è anche il mese delle nevicate, quindi adatto a chi vuole fare sport invernali o a cui piace la neve in generale (anche a Febbraio ci sono illuminazioni notturne a Ogimachi-Shirakawa-go). Le medie stagionali sono praticamente uguali a quelle di Gennaio.

Tokyo : massima media 10 C° – minima media 2 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 70%
Takayama : massima media 4 C° – minima media -5 C° / pioggia-neve 45% / soleggiato 45%
Osaka : massima media 9 C° – minima media 3 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 55%

Marzo. A Marzo cominciano le prime fioriture, come quelle dei pruni, e il clima diventa più mite. A fine Marzo apre ufficialmente la stagione delle fioriture, soprattutto verso sud. Nella seconda metà di Marzo iniziano anche le vacanze scolastiche. Per maggiori informazioni vi linko il mio articolo sull’hanami. Sempre a Marzo a Nara c’è l’Omizutori. A Kyoto invece uno dei due appuntamenti con l’hanatoro. A Tokyo l’AnimeJapan.

Tokyo : massima media 13 C° – minima media 5 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 60%
Takayama : massima media 9 C° – minima media -2 C° / pioggia-neve 45% / soleggiato 50%
Osaka : massima media 13 C° – minima media 5 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 60%

Aprile. Oltre a Novembre, Aprile è considerato il periodo migliore per visitare il Giappone, soprattutto a causa degli stupendi spettacoli colorati che la natura ci offre, con i ciliegi in fiore (hanami) in quasi tutte le regioni del Paese. Per questo motivo il turismo in questo mese aumenta (anche perchè perdurano le vacanze scolastiche), e in particolare inizia a fine mese la Golden Week (Settimana D’Oro dell’anno giapponese perchè nel giro di 7 giorni ci sono 4 delle più importanti ricorrenze/feste nazionali). Ad Aprile a Takayama si festeggia un bellissimo matsuri (spring festival)

Tokyo : massima media 18 C° – minima media 11 C° / pioggia-neve 35% / soleggiato 55%
Takayama : massima media 17 C° – minima media 3 C° / pioggia-neve 40% / soleggiato 55%
Osaka : massima media 20 C° – minima media 11 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 60%

Maggio. Come dicevo, a Maggio si conclude la Golden Week iniziata ad Aprile, quindi la prima settimana è una delle più movimentate (turisticamente parlando) dell’anno, con i suoi pro e contro (che potete leggere nell’articolo dedicato). La restante parte del mese è invece deliziosa per visitare il paese, perchè le temperature sono miti, la vegetazione è rigogliosa, e insomma si respira aria di primavera (e siccome tutti si sono mossi durante la Golden Week, non c’è in giro troppa gente!). Come eventi: Aoi Matsuri a Kyoto; a Tokyo Sanjia Matsuri e Kanda Matsuri.

Tokyo : massima media 23 C° – minima media 15 C° / pioggia-neve 35% / soleggiato 50%
Takayama : massima media 22 C° – minima media 9 C° / pioggia-neve 35% / soleggiato 55%
Osaka : massima media 24 C° – minima media 15 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 60%

Giugno. Dall’inizio di Giugno comincia la stagione delle pioggie (info all’inizio di questo articolo), questo forse non lo rende uno dei periodi migliori per partire. Tuttavia alcuni luoghi possono essere particolarmente “caratteristici”, come ad esempio il Koyasan. Nessun evento particolare da segnalare.

Tokyo : massima media 25 C° – minima media 19 C° / pioggia-neve 45% / soleggiato 30%
Takayama : massima media 26 C° – minima media 15 C° / pioggia-neve 40% / soleggiato 30%
Osaka : massima media 27 C° – minima media 20 C° / pioggia-neve 40% / soleggiato 35%

Luglio. La stagione piovosa si esaurisce verso la metà di Luglio, il clima è caldo e molto umido e si suda anche stando fermi. Inizia la stagione escursionistica delle scalate del Monte Fuji. Iniziano le vacanze estive scolastiche. Eventi: Kyoto, Gion Matsuri; Osaka, Tenjin Matsuri e Sumiyoshi Festival (30 Luglio-1 Agosto);Tokyo, fuochi artificiali sul fiume Sumida, Wakayama: Nachi Fire Festival

Tokyo : massima media 29 C° – minima media 23 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 30%
Takayama : massima media 29 C° – minima media 19 C° / pioggia-neve 50% / soleggiato 40%
Osaka : massima media 31 C° – minima media 24 C° / pioggia-neve 25% / soleggiato 55%

Agosto. Questo mese è bollente e umido, nulla a che vedere con le nostri estati che confronto a quelle giapponesi sono aride. Però Agosto è un mese ricco d’eventi, le vacanze scolastiche contribuiscono a far spostare più gente, e a metà mese c’è l’Obon Week (evento di origine buddhista dedicata alla commemorazione degli antenati, i cui spiriti tornano sulla terra per fare visita ai propri discendenti, i quali accendono dalle lanterne per indicare loro la via). Eventi: Tokyo, fuochi d’artificio; Kyoto: Daimonji (Gozan Fire Festival); Osaka : Sumiyoshi Festival (30 Luglio-1 Agosto)

Tokyo : massima media 31 C° – minima media 24 C° / pioggia-neve 25% / soleggiato 55%
Takayama : massima media 31 C° – minima media 20 C° / pioggia-neve 25% / soleggiato 60%
Osaka : massima media 33 C° – minima media 25 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 70%

Settembre. A fine Agosto e Settembre possono esserci dei tifoni, se particolarmente forti possono bloccare o congestionare le grandi città. Di solito i tifoni battono le regioni costiere a Okinawa o nel Kyushu, ma appuntono possono spingersi anche nelle città principali. Di solito pioggia e vento durano un paio di giorni e sono seguiti da giornate di sole splendente e cielo limpido. Rispetto ad Agosto, Settembre è un mese tranquillo, con temperature ancora calde e umide. A Settembre a Tokyo c’è il torneo di Sumo. A Kamakura c’è il Tsurugaoka Hachimangu Matsuri (16 Sett 2015). Il 21-22-23 Settembre è festa nazionale.

Tokyo : massima media 27 C° – minima media 21 C° / pioggia-neve 35% / soleggiato 40%
Takayama : massima media 26 C° – minima media 16 C° / pioggia-neve 40% / soleggiato 45%
Osaka : massima media 29 C° – minima media 21 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 55%

Ottobre. A Ottobre si festeggia il mio compleanno. No, dai, scherzo. Ottobre è un mese bellissimo per visitare il Giappone, perchè il clima è ancora abbastanza caldo ma non umido, e al nord o in montagna i colori iniziano a virare verso un meraviglioso vermiglio, momiji-gari (il picco sarà a Novembre). Eventi: Takayama, Matsuri d’autunno complementare a quello a primaverile (9-10 Ottobre); Kyoto: Jidai Matsuri (22 Ottobre), 12 Ottobre è festa nazionale (Giornata della salute e dello sport).

Tokyo : massima media 22 C° – minima media 15 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 55%
Takayama : massima media 20 C° – minima media 9 C° / pioggia-neve 30% / soleggiato 55%
Osaka : massima media 23 C° – minima media 15 C° / pioggia-neve 25% / soleggiato 65%

Novembre. Questo mese, oltre ad Aprile, è il migliore per visitare il Giappone. Se ad Aprile la fanno da padrona ciliegi e alberi in fiore, a Novembre è invece il rosso delle foglie autunnali che domina città e montagne. Le temperature sono in calo ma non troppo fredde, e il clima è secco. Esclusi i punti “top” considerati più belli in autunno, Novembre non è un periodo di grandi spostamenti di turisti. Link al mio articolo sui colori autunnali. Eventi: Utsonomiya: gyoza festival, primo week-end di Novembre, Altri. 15 Novembre è la giornata “Shichi Go San”.

Tokyo : massima media 17 C° – minima media 10 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 60%
Takayama : massima media 13 C° – minima media 2 C° / pioggia-neve 35% / soleggiato 45%
Osaka : massima media 17 C° – minima media 10 C° / pioggia-neve 25% / soleggiato 60%

Dicembre. A Dicembre fa freddo ma il clima è secco. Finchè non iniziano le festività e le vacanze scolastiche (23 Dicembre) è un mese tranquillo. Le ore di luce, però, diminuiscono (a Tokyo sole tramota alle 4.30 circa) e la vegetazione va in letargo. Dal 29 Dicembre al 4 Gennaio molte attività sono chiuse. Per ulteriori informazioni vi rimando al mio articolo sul Capodanno. Eventi qui (importante: hanatoro a Kyoto).

Tokyo : massima media 12 C° – minima media 5 C° / pioggia-neve 10% / soleggiato 75%
Takayama : massima media 6 C° – minima media -2 C° / pioggia-neve 40% / soleggiato 35%
Osaka : massima media 12 C° – minima media 5 C° / pioggia-neve 20% / soleggiato 65%

Per finire, alcune tabelle di Tokyo e Kyoto:

Temperature Kyoto durante l'anno

Temperature Kyoto durante l’anno

Temperature Tokyo durante l'anno

Temperature Tokyo durante l’anno

Precipitazioni Kyoto durante l'anno

Precipitazioni Kyoto durante l’anno

Precipitazioni Tokyo durante l'anno

Precipitazioni Tokyo durante l’anno

Momiji-gari : cosa, dove, quando

Visto che l’autunno sta arrivando, dopo il mio articolo sull’hanami eccone uno dedicato al momiji-gari, cioè la versione autunnale dell’hanami, che ha per oggetto anzichè il godimento dello spettacolo della fioritura dei ciliegi, quello offerto piuttosto dai colori rossi e gialli dell’autunno, in particolare degli aceri che con l’arrivo del freddo trasformano il colore delle loro foglie in varietà di rosso di estrema bellezza e particolarità.

Nikko, 2012

Nikko, 2012

Così come l’hanami, anche questa occasione è da non perdere, e decidere di organizzare il proprio viaggio per l’autunno è un’ottima idea. Ogni anno, a cominciare da Settembre, piano piano il colore delle foglie inizia a mutare.

Quando.

Poichè il Giappone è un Paese abbastanza esteso, i colori autunnali sono presenti in diversi punti del Paese per quasi tre mesi. Logicamente, inizia prima dove inizia il freddo, quindi da Nord verso Sud, a cominciare dall’Hokkaido e poi verso Tokyo e Kyoto. Di solito queste due città raggiungono il momento migliore verso metà Novembre. Dalla nostra c’è che i colori autunnali durano di più della fioritura del ciliegi, e cioè un paio di settimane.

Fonte : Japan-Guide

Fonte : Japan-Guide

Nella foto qui sopra c’è un’indicazione dei tempi “medi”.  Ecco dunque qui sotto una lista del periodo di solito atteso per i colori autunnali nelle città più importanti dal punto di vista turistico.

Città

Inizio (media)

Fine (media)

Tokyo e Kamakura

Fine Novembre

Inizio Dicembre

Kyoto

Metà Novembre

Inizio Dicembre

Osaka

Metà Novembre

Inizio Dicembre

Hakone

Inizio Novembre

Fine Novembre

Nikko

Inizio Ottobre

Metà Novembre

Hiroshima e Miyajima

Metà Novembre

Metà Novembre

Oze

Fine Settembre

Metà Ottobre

Kanazawa

Metà Novembre

Inizio Dicembre

***Previsioni per il 2013***

Per il 2013 si prevede che comincerà la stagione il 20 Settembre. Per tutti gli aggiornamenti seguitemi su Facebook.

Gli alberi.

Il re dei colori autunnali è l’acero rosso. Infatti la parola “Colori autunnali” (che si pronuncia koyo) è scritta con gli stessi kanji di acero (che si pronuncia momiji). Gli aceri rossi sono alberi giapponesi e possono essere visti sia allo stato “selvatico” nelle foreste che coltivati e selezionati in diverse qualità e declinazioni di colore, poichè sono sempre stati usati a scopo decorativo.  Per questo motivo si trovano, insomma, un po’ ovunque, e il loro colore cambia prima in giallo, poi arancio, ed infine in uno spettacolare rosso acceso. Li trovate nei giardini, nei templi, nei parchi cittadini e così via.

Altro albero spettacolare è il ginkgo (in giapponese icho), le sue foglie non diventano rosse ma di un giallo intenso di inaspettata pigmentazione. Anche i ginkgo sono diffusissimi nelle città e Tokyo l’ha scelto come sue albero simbolo.

Ginko a Tokyo

Naturalmente c’è una lunghissima lista di altri tipi di alberi che diventano di bei colori rossi, la cui varietà e bellezza può essere ammirata soprattutto nei boschi e sulle colline. Altro bellissimo albero è ad esempio il larice giapponese (karamatsu), unica conifera che cambia colore in autunno. Il larice rivaleggia con il ginko per il suo incredibile colore giallo. Tra gli altri, anche le foglie del ciliegio cambiano colore, anche se diventano di un arancione rossastro non memorabile.

 Dove.

I colori delle foglie autunnali possono essere goduti in diversi modi. Ad inizio stagione, naturalmente, per goderne bisognerà muoversi verso le montagne, seguendo le rotte per i posti più belli (con il treno, il bus, le funicolari ove necessario). Ad esempio noi due anni fa eravamo in anticipo per vedere gli aceri rossi a Tokyo, mentre invece a Nikko (più a nord ed in montagna) erano nella loro fase più spettacolare.

Nella seconda fase della stagione invece, i colori iniziano ad essere godibili anche nelle città, quindi nei parchi e giardini, soprattutto nei bellissimi giardini dei templi di Kyoto, città che è per altro interessata da numerosi eventi di illuminazione ad hoc pressi santuari e templi proprio per godere di questo.

Trovate a questo link di japan-guide una nutrita e ben dettagliata lista di tutti i parchi ed i posti più belli, tra cui io ho selezionato :

– La Ginko Avenue a Tokyo (nella foto sopra) cioè la Icho Namiki, una via piena piena di ginko dalla forma particolare
– Lo spettacolare Rikugien Garden di Tokyo : info e mappa qui
– Sempre a Tokyo, altro parco è il Koishikawa Korakuen : info e mappa qui
– Vicino a Tokyo : Nikko e Kamakura

– a Kyoto c’è l’imbarazzo della scelta : dalle spettacolari colline rosse di Arashiyama, poi ovviamente il Kiyomizudera e in generale un po’ tutti i santuari di Higashiama (ecco comunque a questo link una lista completa in ordine “cronologico”, dai primi agli ultimi a colorarsi, utile se siete appena fuori stagione e quindi vi interessa sapere dove andare se siete un po’ in anticipo o un po’ in ritardo)