Hakone e Lago Ashi: trasporti, orientamento e mezzi [include Hakone Free Pass]

Ecco la prima parte dell’articolo dedicato a questa gita, che pubblicherò fra qualche giorno di seguito a questo. Questa parte è dedicata ai trasporti.

Arrivare da Tokyo.
Ci sono varie opzioni per arrivare da Tokyo:
–  Con la Odakyu Railway: Questa linea opera da Shinjuku ad Hakone-Yumoto. I treni sono di due tipi, un treno espresso che impiega due ore e richiede un trasferimento ad Odawara, costo 1150 yen (Dall’1 Aprile 2014 le tariffe sono aumentate dal 5% all’8% per i treni, quindi potrebbe essere lievemente superiore il prezzo dei treni che elenco in questo articolo); l’altro treno invece si chiama “Romance Car” e impiega solo 85 minuti senza cambi, costo 2020 yen. Questo viaggio è compreso nell’Hakone Free Pass di cui parlerò più avanti.
– Con la JR. Con la JR si arriva al massimo ad Odawara (l’Hakone Free Pass si può comprare anche da Odawara), usando lo shinkansen (JR Tokaido Shinkansen), impiega mezz’ora da Tokyo o dalla stazione Shinagawa (3,500 yen, ma compreso ovviamente nel JPR) [Attenzione che non tutti i treni si fermano ad Odawara, controllate prima]. Ci sono anche altre opzioni dalla stazione di Tokyo: in 70-90 minuti potete prendere un locale o un rapido o della Tokaido Main Line (che fa diverse fermate, tra cui Shimbashi e Shinagawa) oppure un treno della JR Shonan Shinjuku Line (che ferma a Ikebukuro, Shinjuku e Shibuya, quindi comodo se avete l’hotel qui) e costa 1450 yen, sempre compresi nel JPR.
– Con il bus. Dalla stazione di Shinjuku e Hakone parte ogni 30 minuti anche un bus. Costa 2000 yen e se il traffico non è congestionato impiega circa 2 ore.

Sarete così arrivati ad Hakone-Yumoto, da dove può partire la vostra gita.

Ecco la solita mappa di japan-guide utilissima per “inquadrare” la zona:

L’Hakone Free Pass. Questo Pass è venduto dalla Odakyu Railways ed è molto comodo per visitare la zona. Il sito ufficiale (ENG), questo il link, offre una mappa [che inserisco qui sotto] che rende chiarissima la convenienza e comodità del pass, che permette praticamente di prendere qualsiasi mezzo di trasporto nella zona [navi, funicolari, bus, treni, ecc.ecc.] :

L’Hakone Free Pass include :
– Un viaggio di andata/ritorno da Tokyo sulla Odakyu Railways (non sulla “Romance Car”, per la quale dovrete pagare un surplus di 890 yen). [Il Pass può essere acquistato alla stazione]
– Uso illimitato di tutti i mezzi di trasporto nell’area di Hakone (quelli evidenziati e segnalati nella mappa qui sopra): La Hakone Tozan Railway (Odawara-Gora), la Souzan Cablecar and Hakone Ropeway tra Gora e Togendai, le Hakone Sightseeing Boats su Lake Ashi, tutti gli Hakone Tozan Bus all’interno dell’area e i  Numazu Tozan Tokai Buses tra Mishima e Moto-Hakone.
– Alcuni sconti per i biglietti di ingresso per alcuni punti di interesse (per sapere quali, cliccate questo link e scegliete la linguetta “Discount”)

N.B. Per chi ha il JPR (o per chi vuole) è possibile comprare l’Hakone Free Pass anche ad Odawara [perchè verosimilmente chi ha il JPR lo vuole sfruttare per prendere lo shinkansen fino a lì]: se compato ad Odawara il pass costa meno [prezzi qui sotto]

L’Hakone Free Pass costa …
– Quello valido per due giorni consecutivi : 5,140 yen [4,000 yen se comprato ad Odawara o all’interno della zona di Hakone]
– Quello valido per tre giorni consecutivi: 5,640 yen [4,500 yen se comprato ad Odawara o all’interno della zona di Hakone]

Risparmio? Il viaggio di A/R da Tokyo e l’utilizzo dei mezzi in loco costerebbe, più o meno, sui 6,300 yen, quindi il Pass fa risparmiare qualcosina, in più è molto comodo perchè permette di salire/scendere senza l’incombenza di procurarsi i necessari titoli di viaggio ogni volta. Inoltre gli sconti per i vari biglietti di ingresso non sono indifferenti, ad esempio l’ingresso al Gora Park sarà gratuito con il Pass (costerebbe 500 yen) e così via.

Per ulteriori informazioni sull’orientamento, leggete il prossimo articolo.

Addio Pacchetto Suica+NEX: nuovo NEX e vecchia Suica

A partire dall’1 Aprile 2014 il comodo e conveniente pacchetto Suica+Nex (di cui ho parlato svariate volte) non sarà più venduto. Da oggi in poi sarà possibile acquistare biglietto NEX e Suica separatamente. Addio vantaggio? No! I nostri amici giapponesi ci hanno fatto un bel regalo, il NEX da oggi in poi costerà solo 1,500 yen nella tratta Narita-Tokyo (veramente economico, considerata la versatilità e comodità). A partire dal 14 Marzo 2015 il NEX A/R costerà 4000 yen (per ulteriori info leggi sotto)

Questo articolo va a sostituire tutti i vecchi articoli sul NEX e Suica insieme (che provvederò a cancellare oppure a modificare).

La Suica.

Potrete sempre comprare la Suica, ovviamente. A questo proposito vi linko :
Il mio articolo sulla Suica e Pasmo
Articolo di aggiornamento sulla Suica: tutte le carte elettroniche prepagate sono state “unificate”

Il NEX.

Poichè sul NEX ho fatto articolo un po’ frammentati, ho deciso di riassumere tutto qui.

Link sito ufficiale

Il biglietto sul NEX, come è ovvio, vi dà diritto ad un viaggio sul Narita Express. Il treno Narita Express fa diverse fermate, una a Tokyo (Central Station),una a Yokohama e altre in città (ad esempio Shinjuku). Attenzione però che non tutti i treni NEX seguino la stessa “tratta” : dopo aver raggiunto tutti la Tokyo Central Station si dividono tra quelli che proseguono per Yokohama e altre stazioni, e quelli che continuano in direzione di Shinjuku : al momento della prenotazione del posto state quindi attenti a prenotare un posto sul treno giusto (a meno che la vostra destinazione non sia la Tokyo Station, naturalmente). A questo link i diversi orari dei treni divisi per destinazione.

N.B. Nel caso non mi fossi spiegata bene: quello che costa 1,500 yen è il nuovo biglietto NEX (chiamato “Tokyo Direct Ticket”) i cui dettagli sono elencati qui sotto. Il “normale” NEX con tutte le sue caratteristiche continua ad esistere e costa 3,020 yen.

ATTENZIONE: a partire dal 14 Marzo 2015 il Tokyo Direct Ticket esiste SOLO in versione A/R al costo di 4,000 yen, non sarà più possibile acquistarlo singolo in direzione Narita -> Tokyo. Le altre caratteristiche del biglietto restano le stesse, con la differenza che tra Andata e Ritorno possono passare al massimo 14 giorni purtroppo.

Le caratteristiche di questo nuovo biglietto sono:
– Chi ha il JPR attivo non lo deve comprare perchè il viaggio sul NEX è compreso nel pass.
– Il Pass può essere acquistato solo da stranieri (noi!) esibendo il Passaporto al momento dell’acquisto
– Può essere comprato solo nelle biglietterie JR che si trovano al piano -1 dell’aeroporto Narita
– Può essere usato solo il giorno in cui è stato comprato

Potete decidere voi a quale fermata scendere, ma non finisce qui. Con il vostro biglietto potete proseguire, senza spesa addizionale, in direzione di una QUALSIASI stazione JR all’interno dell’area qui sotto indicata (zona gialla). In pratica, con il biglietto NEX, potete scendere a Tokyo oppure un’altra fermata e prendere un qualsiasi treno JR (ad eccezion fatta, come sempre, di shinkansen e limited express) nella direzione che preferite, per scendere ad una qualsiasi delle fermate entro la zona gialla. Attenzione : se volete fare così, NON uscite dalla zona “stazione”, cioè non passate i tornelli della stazione JR di arrivo, altrimenti utilizzando il NEX non potrete più rientrare.

 

Insomma, con il NEX alla mano potete arrivare in tutte le numerose stazioni JR nello schema qui sotto :

 

 

In sostanza quindi, potrete scendere a Tokyo Station e prendere un treno JR per Ueno, tutto compreso nel NEX. Al risparmio iniziale si aggiunge quindi il discreto risparmio su questo tragitto (ovviamente se avete il JPR il discorso è diverso).

Ricordatevi che il posto sul NEX va sempre e comunque prenotato. Potete prenotare il posto al momento dell’acquisto.

 

Le lezioni di storia di Lorenzo Amadori (1) : le ferrovie giapponesi

Lorenzo, dopo aver scoperto il mio blog, mi ha chiesto se poteva interessarmi qualche articolo di storia giapponese, sua materia di studio. Ovviamente! Seguiranno (se vorrà continuare la collaborazione) anche altri articoli, per ora lo ringraziamo!

Fu nell’Ottocento, durante la restaurazione Meiji, che il Giappone si dotò delle prime linee ferroviarie. La loro realizzazione fu attuata dal governo imperiale sino al 1877, per poi dar via anche alle partecipazioni private. Queste prime linee furono: la Tokyo – Yokohama nel 1872, che ricalcava la precedente linea telegrafica, poi la Kobe – Osaka completata due anni dopo e infine la Osaka – Kyoto nel 1877. La costruzione di queste ferrovie fu rallentata dapprima per le agitazioni politiche e dalla mancanza di esperienza. Ma dopo la ribellione di Satsuma [per capirci, quella de “L’ultimo samurai” ndr], del gennaio-settembre 1877, i lavori procedettero rapidamente. Da qui poi la partecipazione privata sarà sempre più incisiva e in breve tempo avrà un’estensione in km superiore a quella statale. Infatti, il tracciato di proprietà privata era nel 1885 di 209 i km complessivi e in soli dieci anni arrivò a 2400 km, mentre quello governativo passò, nello stesso periodo, dai 354 ai 933 km. La linea principale correva lungo la costa del Pacifico da Aomori, a nord di Kobe sul Mare Interno, ma già esisteva il progetto di estenderla fino a Nagasaki.

JGR C51 Steam Locomotive

Nel 1892 fu costruita la prima locomotiva a vapore in Giappone [immagine qui sopra] e nei primi anni del Novecento la rete ferroviaria serviva la maggior parte delle isole giapponesi. La linea principale, che nel 1891 andava da Aomori a Kobe, con una diramazione da Tokyo a Naoetsu, sulla costa del Mar del Giappone, arrivava nel 1901 a Shimonoseki e Nagasaki. Cinque anni dopo l’intera rete ferroviaria venne nazionalizzata, per una sua maggior standardizzazione. Così il governo poté controllare il 90% degli 8000 km di ferrovia allora presenti, che poteva trasportare 140 milioni di passeggeri all’anno e 24 milioni di tonnellate di merce. A quel tempo soltanto le isole di Hokkaido e Shikoku erano tagliate fuori dalla rete ferroviaria. Tutto questo era collegato da strade e da servizi marittimi, sempre più gestiti dai giapponesi stessi (prima erano affidati agli stranieri, principalmente Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti).

  • 14 ottobre 1872 – Apertura ufficiale della linea Tokyo – Yokohama (Stazione di Shinagawa – Stazione di Sakuragichō).
  • 31 marzo 1906 – Approvazione dell’Atto di nazionalizzazione delle ferrovie.
  • 20 dicembre 1914 – Apertura della Stazione di Tokyo. Si trova a Marunouchi, il distretto d’affari di Chiyoda, vicino al Palazzo Imperiale e al distretto commerciale di Ginza.
  • 1 novembre 1925 – Inaugurazione della Linea Yamanote. È la linea metropolitana di Tokyo, che disegna un anello intorno al centro della città. I suoi convogli si riconoscono dai colori grigio e verde.
  • 1 giugno 1949 – Costituzione delle Ferrovie Nazionali Giapponesi (precedentemente chiamate Ferrovie del Governo del Giappone) che nel 1964, anno delle olimpiadi, inaugurarono la Shinkansen, ossia la prima linea ferroviaria ad alta velocità, da Tokyo a Osaka, successivamente ampliata sino a Kagoshima a sud e a Sapporo a nord.

PS: Quando si parla di Giappone si pensa spesso alla simbiosi tra innovazione e tradizione. Ebbene questa la troviamo anche nei bento, ossia dei vassoi confezionati, che all’interno hanno varie pietanze da gustare. Questi bento, quando sono serviti espressamente per chi viaggia in treno, si chiamano ekiben e spesso accompagnano una specialità locale. Chi li crea presta una particolare attenzione non solo alla varietà dei cibi, ma anche all’impatto visivo che questi possono creare negli accostamenti di colori. Sembra che tale metodo sia usato dai giapponesi sin dal Duecento (periodo Kamakura).

Spero che sia stato interessante, ancora grazie a Lorenzo. Se avete particolari richieste per un articolo di approfondimento a sfondo “storico” oppure se volete contattare Lorenzo lasciate pure un commento qui oppure tramite la pagina Facebook!

Osaka : orientamento e mezzi

Prima di tutto, vi ricordo il mio articolo su come farsi mandare del materiale sul Giappone gratuitamente : lo dico perchè il piccolo libretto che mandano se richiedete materiale su Osaka è molto comodo e ha delle mappe fatte molto bene. Ad ogni modo, come sempre, potete procurarvi una mappa appena giunti a destinazione, gratuitamente e in ogni stazione/ufficio turistico/hotel.

Osaka è raggiungibile con qualsiasi mezzo, bus, aereo, treno, ecc.ecc. e da qualsiasi grande città giapponese.  Attenzione : se arrivate con lo shinkansen arriverete alla stazione Shin-Osaka. Da qui dovrete raggiungere la vera e propria stazione JR di Osaka (utilizzando la metropolitana linea M rossa), che si trova affiancata alla stazione della metro Umeda.

– Questa è la mappa dei mezzi (metro e treni) di Osaka : LINK. (Come al solito, questa mappa potete procurarvela gratuitamente in qualsiasi stazione).
– Questo è il link dell’Osaka Municipal Transport Bureau.

Osaka_map

Una volta raggiunta la stazione Osaka/Umeda (come vedete sono strettamente collegate, con la differenza che una è una stazione dei treni -Osaka- e l’altra è una stazione della metro -Umeda-) potete raggiungere qualsiasi parte della città utilizzando o la metropolitana oppure la JR Loop Line (Una sorta di Yamanote Like di Tokyo) coperta dal Japan Rail Pass. A Osaka ci sono otto linee di metropolitana, la JR Loop Line (sì JPR), e altre linee ferroviarie private (Hankyu, Hanshin, Nankai, Keihan e Kintetsu Railways) non comprese nel JPR.

Osaka ha due importanti “poli”, uno si chiama Kita (Nord) e si trova nella zona intorno alle stazioni Osaka/Umeda, l’altra si chiama Minami (Sud) che comprende la stazione di Namba. La parte nord, Kita, è un’area dello shopping e del business, il polo commerciale diciamo; invece Minami (e in particolare Namba) è la zona dell’intrattenimento ed il divertimento. Tra le due, nella zona ad est del centro città, c’è l’Osaka Castle. A Namba arrivate con tre linee della metro e con tree tipi di treni. Ancora più a sud c’è l’altra importante stazione, Tennoji.

Un viaggio in metro costa circa 200-230 yen se rimanete nella zona centrale.  La metropolitana ed i biglietti si acquistano e si utilizzano esattamente come nelle altre città, per le info vi rimando quindi al mio articolo su La metropolitana di Tokyo. 

Pass e carte prepagate.

Sono disponibili due Pass di un giorno per la zona di Osaka, che sono :

– Osaka Unlimited Pass (2000 yen). Uso illimitato di metropolitana, bus, e tutte le linee di treni all’interno di Osaka (Hankyu, Hanshin, Nankai, Keihan e Kintetsu Railways) per un giorno di calendario, più sconto per accedere ad alcune attrazioni turistiche. Si acquista negli uffici turistici.
– Osaka One-Day Pass (800 yen per giorni settimanali, 600 yen per weekends e feste).  Uso illimitato di metropolitana, bus cittadini e la “New Tram” (no OTS) per un giorno di calendario. Acquistabile nelle stazioni della metro e nei chioschi. Vi dà alcuni sconti per  alcune attrazioni.

Per quanto riguarda le carte prepagate, vi ricordo questa novità.  : a partire dal 23 Marzo 2013 una qualsiasi delle carte ricaricabili che avete (es Suica, Pasmo) potrà essere utilizzata in qualsiasi altra zona del Giappone coperta dalle carte. A parte da quella data non ha quindi più senso di parlare di tipicità delle carte. Le carte “di Osaka” comunque sono la Icoca, 1000 yen, la Surutto Kansai Card, disponibile in diversi formati, e la PiTaPa).