Breve premessa: A) Ho creato una nuova pagina “LINKS” in cui voglio inserire i links utili “generici” che mano a mano mi vengono in mente [se avete suggerimenti su links da inserire ditemi pure] B) Ho scoperto (ma voi lo sapevate e non me l’avete detto?) che chi vuole può iscriversi al mio blog e ricevere una e-mail ogni volta che pubblico qualcosa (che fortuna!): se volete iscrivervi il box è in basso a destra nella barra laterale.
Veniamo al dunque….
Dopo l’articolo su Natale, questo articolo è dedicato a chi sarà in Giappone a fine anno! Auguri! Evviva! Champagne! Scherzi a parte, viaggiare in questo periodo ha i suoi pro e i suoi contro, i due “contro” maggiori sono : la ressa, la chiusura di tanti negozi/musei/ristoranti etc. sulla quale tenterò di illuminarvi qui di seguito. I “pro” naturalmente non sono da meno, perchè questi giorni di festa sono i più importanti in Giappone e quindi si respirerà un’atmosfera unica e si potrà partecipare ad eventi unici.
Il clima. Per cominciare, brevissime informazioni sulle temperature. Le temperature medie non sono bassissime a Dicembre, e vanno (a Tokyo e Osaka) da una massima di 12 C° a una minima di 5°. La percentuale statistica di giorni di pioggia è molto bassa, si aggira sul 10-15% al mese. Quindi giornate brevi (il sole tramonta a Tokyo verso le 16.30), non troppo fredde e spesso soleggiate.
I contro.
Trasporti ed esercizi commerciali chiusi. Nei giorni tra 27 e 31 Dicembre (quando lasciano le città, soprattutto Tokyo) e nei giorni dal 2 al 4 Gennaio (quando tornano), muoversi nelle direzioni degli esodi può essere un’impresa ardua e stressante. Il consiglio (così come vale per la Golden Week) è quello di prenotare con più anticipo possibile i vostri spostamenti più importanti (shinkansen&C.) e prepararvi psicologicamente a passare da stazioni molto affollate e/o prendere mezzi molto affollati. Ricordatevi sempre di rispettare le code e in particolare l’obbediente ordine con cui i giapponesi usano i mezzi pubblici. L’altro lato della medaglia è che molta gente lascia le grandi città per tornare alle proprie città natali, per di più alcuni negozi e ristoranti sono chiusi, nel complesso quindi le città saranno meno affollate (saranno però molto gettonati gli eventi strettamente collegati alle celebrazioni per il capodanno, come ad esempio l’hatsumode).
Le chiusure. Attenzione perchè per 1 o più giorni, dal 29 Dicembre al 4 Gennaio potrebbero essere chiusi musei, attrazioni, negozi, ristoranti, BANCHE E ATMS (dove prelevare i soldi), soprattutto (quasi TUTTI) l’1 Gennaio quindi evitate di rimanere a corto di contanti proprio quella mattina!
I musei di solito sono chiusi per diversi giorni (dal 29 al 3), quindi controllate i rispettivi siti prima di partire. Per parchi/giardini/castelli non c’è una regola nazionale, controllate caso per caso. Invece i templi e i santuari normalmente non chiudono.
I negozi di solito chiudono solo il giorno 1. Ultimamente nei quartieri shoppettari e le catene più grandi non chiudono manco l’1. C’è anche l’altro lato della medaglia: gli sconti! Olè olè olè! Mentre normalmente a differenza che qui in Giappone durante l’anno non ci sono periodi di saldi folli, lì di solito i giorni dopo il Capodanno ci sono discrete opportunità di fare acquisti a buon prezzo. Molti negozi assumoni degli strilloni certificati (ne vedrete molti comunque!) che con l’ausilio di un microfono strillano quali eccezionali offerte hanno a disposizione (ma tanto non capiamo un’acca!). Un’altra particolarità è il Fukubukuro, una specie di mystery bag piena di avanzi del merchandise di Capodanno. Non si sa cosa ci sia all’interno della busta, ma di sicuro il valore del contenuto supera la cifra che avete speso, quindi good luck.
I ristoranti di solito chiudono qualche giorno, soprattutto l’1. Anche in questo caso le grandi catene o i ristoranti nei shopping center rimangono aperti anche il primo dell’anno. Se vedete o avete in mente un posto carino, abbiate quindi la premura di chiedere quali giorni sarà chiuso.
Qui di seguito, direttamente da japan-guide, una lista delle chiusure di alcune attrazioni principali, segnate in rosso. 2014/2015
Tokyo |
Sun
12/28 |
Mon
12/29 |
Tue
12/30 |
Wed
12/31 |
Thu
1/1 |
Fri
1/2 |
Sat
1/3 |
Sun
1/4 |
Tokyo Tower and Tokyo Skytree |
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Imperial East Gardens |
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Tokyo National Museum |
12/24 |
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Tokyo Twin Observatories |
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Tsukiji Fish Market |
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Rikugien |
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Odaiba Shopping |
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Roppongi Hills |
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Shiodome Shopping |
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Kyoto |
Sun
12/28 |
Mon
12/29 |
Tue
12/30 |
Wed
12/31 |
Thu
1/1 |
Fri
1/2 |
Sat
1/3 |
Sun
1/4 |
Imperial Palace |
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Nijo Castle |
12/26 |
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Shrines and Temples |
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Osaka |
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12/28 |
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12/29 |
Tue
12/30 |
Wed
12/31 |
Thu
1/1 |
Fri
1/2 |
Sat
1/3 |
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1/4 |
Osaka Castle |
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Umeda Sky Building |
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Osaka Aquarium |
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I pro, cioè cosa fare.
Il Giappone, ben noto per la sua modernità e avanzamento tecnologico, nel periodo del Capodanno ha una sorta di ritorno alle origini, una supervalutazione delle tradizioni: è quindi l’occasione giusta per assistere ad un sincero e accorato ricongiungimento dei giapponesi con le loro tradizioni, tirando il fiato dai ritmi frenetici e moderni della vita quotidiana. Come ho avuto modo di dire in precedenza molti giapponesi non sono troppo selettivi con le religioni, e quindi possono festeggiare lo stesso evento in modo cristiano, scinto, buddhista, e il Capodanno/Natale è un esempio. A Capodanno ad esempio sono usuali due eventi, l’hatsumode è la visita al santuario (scinto) o al tempio (buddhista) e il Joya No Kane che invece è una cerimonia specificatamente buddhista. Dopo aver suonato/sentito suonare le campane allo scoccare della mezzanotte (vedi Joya No Kane) ci ci reca verso il santuario vicino per l’hatsumode (di solito chi non lo fa il 31 notte lo fa nei giorni successivi) o si resta dove si è. Voi potete scegliere a quale evento partecipare o partecipare ad entrambi o semplicemente fermarvi nel primo posto che vi piace.
Hatsumode.
I’evento più emblematico di tutto ciò è l’Hatsumode, che in poche parole è “la prima visita dell’anno” al tempio. In pratica ogni tempio e santuario del Giappone sarà visitato per pregare e per acquistare amuleti e portafortuna (O-mikuji e Omamori). I turisti sono ben accetti e benvenuti a mettersi in coda con gli altri e/o dire una preghiera. L’Omikuji consiste nello scuotere un contenitore di legno e far uscire un bastoncino numerato, poi questo bastoncino corrisponde ad un foglietto su cui è scritto che tipo di fortuna avrete (di solito 100 yen), questo foglietto viene poi legato ad un ramo o a dei fili stesi apposta. L’omamori invece è un amuleto/portafortuna e ne esistono per ogni tipo di ambito, per curare il dolore ad una gamba o per non avere incidenti stradali, ed ovviamente per buona salute o buona sorte, e sono anche degli ottimi souvenirs. L’Hatsumode è anche una rara occasione che si ha per vedere uomini indossare il kimono. Durante l’Hatsumode insomma al tempio o al santuario c’è aria di vesta, e oltre ai portafortuna, all’incenso e alle preghiere, ci sono anche stand grastronomici! La festa comincia dalla sera del 31, quando la gente inizia a mettersi in coda per poter suonare le campane e fare una preghiera (l’hatsumode continua anche per i primi 4-5 giorni di Gennaio, in particolare l’1). Per i giapponesi più che il conto alla rovescia di mezzanotte è anche importante il momento in cui sorge il primo sole del nuovo anno, il primo raggio di luce, che si porta via l’anno vecchio e ne annuncia uno nuovo, si spera fortunato e gioioso.
Omamori
Omikuji
Come dicevo, praticamente ogni tempio sarà visitato, in Giappone i più celebri da questo punto di vista sono il Meiji Shrine a Tokyo, il Fushimi Inari Taisha a Kyoto (oppure il Heian-jingu Shrine e il Yasaka-jinja Shrine a Gion) , Sumiyoshi Taisha a Osaka e il Tsuruoka Hachimangu a Kamakura: questi possono attirare anche milioni di visitatori nei primi giorni dell’anno. In generale comunque tutti i punti più popolari (a Tokyo lo sono ad sempio l’Asakusa Shrine e il Yasukuni Shrine), soprattutto nelle grande città, attraggono molte persone, quindi se volete fare una preghiera o comprare una amuleto aspettatevi anche ore di coda. Vestitevi caldi e armatevi di pazienza, oppure rinunciate alla preghiera [se non siete interessati a preghiere e amuleti o a suonare la campana rituale, NON fate la coda, potete tranquillamente girare attorno e basta]. Qui sotto una foto, ad esempio, della coda al Senso-ji di Asakusa la sera del 31 e la mattina dell’1 (le prime due) e al Meiji di Tokyo (terza foto).
La coda, dicevo, continua anche nei giorni successivi, in particolare come dicevo molta gente affluisce per vedere sorgere il primo sole e pregare.
Joya no Kane.
Altro evento collegato al nuovo anno è il Joya no Kane. Si tratta di una cerimonia Buddhista e consiste nel suonare la campana del tempio a mezzanotte. La campana viene suonata teoricamente ben 108 volte, 107 delle quali nel vecchio anno, e la 108esima volta nel nuovo anno, cioè esattamente dopo mezzanotte. 108 è il numero di desideri e passioni negative che abbiamo, quindi ogni rintocco di campana ci purifica di uno di essi e iniziamo il nuovo anno purificati. Molti templi permettono di assistere alla cerimonia, alcuni anche di partecipare (gratuitamente, altri a pagamento o su prenotazione).
Ad esempio a Tokyo la campana può essere suonata gratuitamente presso (ho preso questi dati da questo sito, dove trovate informazioni su ognuno di questi siti) : [Vi prego di considerare queste informazioni attendibili fino ad un certo punto, sono state reperite navigando diversi siti web sul cui contenuto non ho controllo, sono input per voi ma se volete essere certi meglio sempre verificare in loco nei giorni o ore precedenti]
1. Azabu-san Zenpuku-ji temple (ci si mette in coda dalle 23.30, chiunque la può suonare perchè non c’è limite)
2. Tsukiji Hongan-ji temple (vicino al mercato del pesce), qui bisogna prendere un numerino, distribuiti dalle 23.20 in poi nell’edificio principale
3. Horinouchi Myoho-ji (qui bisogna mettersi in coda e la campana suonerà fino alle 2 del mattino
4. Takahatafudoson Kongo-ji (i numeri qui vengono distribuiti da mezzogiorno e saranno formati solo 108 gruppi, se si vuole partecipare bisogna arrivare presto). Accesso: Takahata Fudo Station
5. Honsen-ji (la campana sarà suonata solo 108, tra chi vuole partecipare vengono formati dei gruppi per far partecipare un po’ tutti, alle 23 viene anche acceso un grande falò)
6. Nishiarai Daishi Soji-ji (chiunque si mette in coda potrà suonare la campana)
7. Daihonzan Ikegami Honmon-ji (la campana inizia ad essere battuta alle 23,00 e parteciperanno i primi 600 visitatori che si presenteranno)
8. Ikosan Homyo-ji (vicino a Ikebukuro Station), i primi 500 potranno suonare la campana
9. Homyoji Temple (East Exit della Ikebukuro Station, JR Line), qui si può segnare il proprio nome dalle 12:30 del pomeriggio in poi
La cerimonia si tiene anche presso questi luoghi buddhisti, e in questo caso la campana si può suonare a pagamento :
1. Shibamata Taishakuten (Kyoeizan Daikyo-ji) : solo i primi 108 che si presentano la potranno suonare, per la modica cifra di 15,000 yen.
2. Arai Yakushi Baisho-in: famoso per vendere omamori che curano i problemi di vista. I primi 108 suoneranno la campana per 500 yen e riceveranno un omamori, gli altri gratuitamente
3. Zojo-ji : accesso: Onarimon Station, Mita Line, Daimon Station, Asakusa Line/Oedo Line) Qui distribuiscono i numerini a partie dalle 9 del mattino del giorno 1 Dicembre e costa 2,000 yen a persona, quindi a meno che non stiate un mese in Giappone sarà impossibile partecipare, ma comunque bello da vedere
4. Kaneiji Temple (1-14-11 Uenosakuragi, Taito-ku, Tokyo 110-0002), Accesso: Ueno Station, JR Line/Tokyo Metro Ginza Line/Tokyo Metro Hibiya Line/Keikyu keihin Line, Reservation and fee: Phone: 03-3821-4440, 3,000 yen/person
A Kyoto invece [purtroppo non ho trovato informazioni molto specifiche] :
1. Chio-in : uno dei più famosi per questa cerimonia qui bella in modo particolare, la campana molto grande viene suonata da 17 monaci, per potervi assistere ci si mette in coda molto presto
2. Hoko-ji
3. Zona Gion : Kennin-ji, Choraku-ji, Koudai-ji e altri…
4. Zona Kyoto Station : Tofuku-ji, Chishakuin e altri…
5. Zona Arashiyama : Tenru-ji, Daikaku-ji , Jojyakko-ji e altri…
6. Nanzen-ji Temple: qui facendo la coda si può suonare personalmente la campagna
7. Kurodani Temple: questo è situato in collina fuori città, da qui la vista è mozzafiato e vale da sola il viaggio. Arrivando un’oretta prima di mezzanotte ci si può mettere in coda per suonare la campana
Oltre a tutto ciò.
Ovviamente le grandi città giapponesi non offrono solo preghiere e fogliettini portafortuna per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, in particolare a Tokyo potete partecipare a feste di ogni tipo in club e discoteche, ma anche a Odaiba o Tokyo Disneyland. Dopo l’hatsumode infatti molti giovani passano ai festeggiamenti più moderni, che vanno dal concerto di musica classica alla discoteca con il DJ, fino alle primi luci dell’alba. Anche se non c’è una tradizione vera e propria in questo senso, anche gli spettacoli pirotecnici non sono pochi, nello specifico dall’Ikebukuro Sunshine City, altissimo osservatorio, si recano molte persone per il countdown di mezzanotte. In particolare i quartieri festaioli di Tokyo sono Shibuya e Shinjuku.
L’Imperatore il 2 Gennaio a Tokyo.
Il 2 Gennaio è l’unico giorno dell’anno oltre al 23 Dicembre in cui l’Imperatore appare al pubblico, presso il Palazzo Imperiale di Tokyo. Lui e la famiglia appaiono su un balconata dietro ad uno schermo protettivo intorno alle 10:10, 11:00, 11:50, 13:30 e 14:20, salutando la folla e dicendo qualche parola.
Mangiare Toshi-koshi soba
Il cibo tipico che si mangia l’ultimo giorno dell’anno è questo tipo di soba (spaghettoni), chiamata toshi-koshi, che più o meno significa “la soba per finire il vecchio anno e iniziare il nuovo” (se vi interessa in questo sito, da dove ho preso l’immagine, c’è anche la ricetta). Le motivazioni sono :
– Questi spaghetti sono considerati un simbolo di fortuna e longevità proprio a causa della lunghezza dello spaghetto (nel periodo Edo un orefice usò delle palle fatte di soba arrotolati per raccogliere le pagliuzze e gli “schizzi” di oro sull’area dove lavorara e poi bruciava la palla nell’hibachi, una sorta di forno, per recuperare i pezzettini)
– Poichè la soba è facile da mangiare giù (soprattutto per come la ingurgitano loro) dovrebbe simbolicamene facilitare a mandar giù i disastri e le sfighe del vecchio anno
Spero di essere stata utile, lasciatemi un commento per suggerimenti, critiche, richieste o … saluti. 🙂